Digitalizzazione con il PLM: come creare nuovo valore?

Parlare di trasformazione digitale al giorno d’oggi è molto attuale e le aziende hanno compreso che governare i dati e le informazioni che utilizzano ogni giorno e trarre valore da essi rappresenta un valore aggiunto per essere competitive.

Tuttavia, quando il progetto di trasformazione digitale diviene davvero concreto, è utile fare delle chiare riflessioni su come una soluzione PLM possa fare la differenza in questo percorso, uscendo dai vecchi schemi.

Occorre valutare in primo luogo come applicare la trasformazione digitale e dove agire per aumentare la produttività e l’efficacia del progetto di Digital Transformation:

  • Migliorare i processi esistenti
  • Creare un nuovo valore dai dati

Miglioramento dei processi esistenti

Un’azienda manifatturiera utilizza molto spesso più di un sistema informativo per organizzare i propri dati e più canali di comunicazione. Il sistema PLM serve proprio per automatizzare e centralizzare questi processi, come la gestione delle modifiche e il controllo del ciclo di vita del prodotto, il trasferimento delle informazioni al sistema ERP o agli altri strumenti di schedulazione della produzione, il co-engineering tra diverse sedi e con partner esterni. Queste funzionalità sono fondamentali e devono essere gestite e razionalizzate al meglio: ridefinire i propri processi per mezzo di un sistema PLM, introdurre approvazioni automatiche degli ordini di modifica e gestire molti altri aspetti dello sviluppo prodotto porterà a migliorare in modo evidente i processi esistenti e a eliminare quelli che invece non creano competitività.

Creare nuovo valore dai dati

Oltre a pensare a ciò che è già stato creato (e va ottimizzato) c’è un altro aspetto fondamentale della trasformazione digitale: creare nuovo valore.
Come? È necessario analizzare come la tecnologia digitale può creare un nuovo processo. Soprattutto: sarà un processo che non esisteva prima o (meglio ancora) uno che non era possibile senza le nuove tecnologie digitali? Un esempio di nuovo processo è quello che si può creare basandosi sulle nuove risorse di dati che possono essere disponibili nell’organizzazione grazie alle nuove tecnologie.

Ecco alcuni esempi:

  1. Modelli di dati e analisi dei silos incrociati. La raccolta e il collegamento di dati da più repository possono creare un nuovo processo di pianificazione. Ad esempio, la raccolta dei costi di produzione effettivi può creare un nuovo processo di consapevolezza dei costi e di previsione in fase di progettazione e vendita.
  2. Rendere le informazioni accessibili a livello globale e da remoto. La nuova tecnologia di condivisione dei dati può portare dati preziosi anche ai reparti e alle sedi remote non hanno mai avuto accesso a questi dati. In tal modo, possiamo contribuire a organizzare nuovi processi di supporto, manutenzione e catena di approvvigionamento che prima non erano disponibili.

In conclusione

Automatizzare e ottimizzare i processi esistenti è molto importante. La trasformazione dei processi esistenti richiederà tempo, impegno, formazione adeguata e cambiamenti organizzativi che coinvolgano e diano risalto a tutti gli attori coinvolti.
Tuttavia, sarà una sfida fondamentale anche pensare a ciò che potrebbe essere introdotto come nuovo processo, grazie alle nuove tecnologie digitali: si creerà valore aggiunto prezioso con un ROI più rapido e costi molto inferiori.

PRO.FILE è la piattaforma per l’era digitale  e offre a clienti presenti e futuri una nuova opportunità di approfondimento, ispirati dal motto “Il futuro digitale dei tuoi dati di prodotto”.  E’ in arrivo anche in Italia l’Impuls-Tour – digitalizzazione al 100%, l’evento che dà una spinta e nuovi impulsi alla digitalizzazione della vostra azienda.

Vuoi ulteriori informazioni? Ti interessa approfondire l’argomento o avere nuovi impulsi per il miglioramento della gestione del ciclo di vita dei prodotti e dei documenti? Contattaci per maggiori informazioni!

Fonte dell’articolo: blog Beyondplm.com

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Copia di Webinar

30.09.2021 | Webinar: Digital Contract Management con la piattaforma PRO.FILE

Webinar: Giovedì 30.09.2021 alle ore 16:00 

Sfida: Come gestire i contratti in azienda attuando un vero Digital Contract Management?

La gestione dei contratti in azienda, comprensiva degli stati del loro ciclo di vita, dovrebbe essere parte integrante del sistema di controllo interno di ogni società e perciò gestito secondo un sistema digitalizzato.
Il trattamento, la gestione e la valutazione dei contratti sono elementi essenziali dello svolgimento dell’attività e quindi comportano alcuni rischi potenziali:

  • Il rischio che i contratti o parti di essi siano dichiarati non validi
  • La minaccia di incappare in reclami o limitazioni da parte dei partner contrattuali a causa di errori di gestione
  • L’incertezza per eventuali danni causati dal ritardo nell’adempimento degli obblighi contrattuali

Nel Live-Webinar scoprirete come:

  • Che cosa s’intende per Digital Contract Management?
  • Quali sono i benefici derivanti dalla sua gestione con il PLM?
  • PRO.FILE e PRO.CEED come ‘single point of entry’
  • Esempi di best practice dai nostri clienti
  • Gestione dei rischi, controllo dei costi, gestione dei reclami


Il valore della qualità del dato nel PLM

La trasformazione digitale non è solo un trend

Le aziende manifatturiere si preparano al futuro digitale. La trasformazione digitale è uno dei topic trend.

Ma cosa significa precisamente trasformazione digitale per i dati nelle aziende di progettazione?

La realtà delle imprese di questo settore è un insieme complesso di dati e sistemi IT. Tutti insieme, i dati sono gestiti da più sistemi storicamente creati ad uso dipartimentale e per funzione aziendale. Ma questo non è tutto. La moderna organizzazione della Produzione si sta muovendo verso una disintegrazione ancora maggiore. Per ottimizzare costi, prestazioni, accesso globale a risorse e forniture, le aziende manifatturiere sono ottimizzate con un set di funzioni molto specifico. I livelli degli appaltatori e dei fornitori sono costruiti per tenerlo attivo. E ciò crea un ulteriore livello di complessità dei dati.

Il prezzo della scarsa qualità del dato

Con riferimento ad un interessante articolo di Guido Treur il prezzo della scarsa qualità dei dati, il punto chiave su cui riflettere è: i dati di scarsa qualità non sono migliori dell’assenza stessa di dati. Il focus è soprattutto sui dati frammentati, sull’evoluzione dei dati e dei processi nelle aziende manifatturiere.

Ecco un passaggio:
Il punto cruciale del problema è che man mano che le aziende crescono, i loro dati business-critical diventano frammentati. Non esiste un quadro generale perché è disseminato tra le applicazioni, incluse le applicazioni locali. A mano a mano che questo cambiamento si verifica, i dati business-critical diventano incoerenti e nessuno sa quale applicazione abbia le informazioni più aggiornate. Riduce la produttività e costringe le persone a fare un sacco di lavoro manuale. Il New York Times ha definito questo come un addetto alle pulizie, un lavoro dove l’apporto manuale è ancora molto necessario – ciò che i data scientists chiamano Data Wrangling (campionamento dei dati), Data Munging e Data Cleaning. I data scientist, secondo le stime degli esperti, trascorrono dal 50 all’80% impegnati in questo lavoro più ordinario di raccolta e preparazione di dati digitali frammentati e non coerenti, prima che possano essere sfruttati come una miniera di pepite d’oro.

La frammentazione del dato è un aspetto critico

Tempo fa era accettato come buona prassi il mantenere i dati nell’Area Tecnica per asservire i processi interni di Progettazione ed Engineering.
La Pianificazione della Produzione era una funzione separata, gestita da un insieme separato di sistemi. Anche le Vendite e il Service erano separati.
La connessione dati e il passaggio di consegne tra i sistemi era importante, ma non fondamentale e necessario.
Con l’aumentare della velocità di produzione, il mercato globale e la complessità della supply chain si sono generati nuovi sistemi di dati. E la frammentazione dei dati è un vero problema per un efficace decision making nelle aziende.
E ora, mentre l’industria si sta spostando verso la Digital Transformation, la questione della frammentazione dei dati e della qualità dei dati sta diventando un aspetto critico.
Da un lato, l’azienda non può migliorare la qualità dei dati da un giorno all’altro. D’altra parte una delle battaglie che il PLM affronta nella fase di implementazione è la scarsa qualità dei dati.

Ma come si misura la qualità del dato?

Una delle cose più importanti che influisce sulla qualità dei dati è la duplicazione dei dati su più sistemi. Quando accade, errori e duplicati sono dietro l’angolo. Il primo passo verso una corretta integrazione è vedere dove sono conservati i dati e combinarli in modo coerente. Qui può essere estremamente vantaggioso investire in strumenti di comprovata qualità e accuratezza per aiutare a coordinare e sincronizzare le informazioni tra i database. E strutturare processi per creare un livello coerente di dati che rappresentano la connessione dati e gli aggiornamenti può essere estremamente utile.

Una delle tendenze recenti è presentare il PLM come la soluzione principe di gestione dei dati esistenti. Se questa è una buona strategia per prevenire il big bang del replace, la questione della qualità del dato non è da trascurare. Il modo in cui i dati sono connessi e sincronizzati definirà la qualità del sistema generale di gestione dei dati.

In conclusione

La trasformazione digitale richiederà una rivalutazione significativa delle metriche sulla qualità del dato. I vecchi modi di tenere i dati ‘sotto controllo’ potrebbero non essere sufficienti. I dati stanno diventando sempre più complessi e interconnessi. Fornire una valutazione della qualità dei dati dovrebbe essere al primo posto per coloro che si occupano di PLM ora e per i prossimi anni.

E tu come misuri la qualità del dato nella tua azienda? Ritieni che i dati e le informazioni vengano gestite in modo corretto creando valore aggiunto?

Creare una base più sicura dell’informazione e dare la certezza di lavorare sempre su dati e documenti aggiornati è il primo passo del nostro lavoro quotidiano: contattaci e scopri cosa possiamo fare per te!

Fonte dell’articolo: beyondplm.com

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PLMtoGO_Eurotecnica

23.06.2021 | PLM ToGO Digital Edition: Eurotecnica S.p.A.

Eurotecnica S.p.A. - PRO.FILE

Eurotecnica S.p.A. condivide e mostra in live streaming su PRO.FILE l’esperienza PLM 

Data: 23 giugno 2021

Orario: 15.00 – 16.30

Location: Online!
Conosci i nostri clienti direttamente dalla tua scrivania e lasciati guidare attraverso la loro storia di trasformazione digitale. 

Relatori:
Francesca Giachetti – Marketing Manager PRO.FILE Italia
Enrico Borca – Sales & Partner Manager PRO.FILE Italia
Stefano Sormani – IT Specialist Eurotecnica S.p.A.

Eurotecnica-plmtogo

Agenda dell’Evento:

    • Introduzione di Benvenuto – Francesca Giachetti
    • PRO.FILE in Italia – Enrico Borca
    • EUROTECNICA, l’azienda – Stefano Sormani
    • Il Progetto PRO.FILE in EUROTECNICA – Stefano Sormani
      • Gestione delle Commesse
      • Gestione processo Ufficio Acquisti
      • Gestione dei template di commessa
      • Gestione comunicazione EUROTECNICA – Cliente/Fornitore secondo protocollo concordato
      • Cloud collaboration: utilizzo di PROOM per scambio documentazione in/out con Clienti e Fornitori
      • Integrazione con Autocad Mechanical
      • Sviluppi futuri
    • LIVE sul sistema PRO.FILE – Stefano Sormani
    • L’architettura di PRO.FILE – Enrico Borca
    • Domande e risposte

Contatti utili: more info?

Siamo a tua completa disposizione per ogni tipo di informazione: indicazioni tecniche, chiarimenti sugli argomenti trattati, prenotazione di una sessione di approfondimento o di un workshop dedicato…
Contattaci allo 0445.380175 o scrivici a [email protected]



processi aziendali

La digitalizzazione dei processi come chiave per l’efficienza

processi aziendali

La gestione dei processi è un argomento particolarmente importante all’interno delle aziende. Tuttavia, oggi, l’approccio statico utilizzato negli anni ’90 e 2000 non funziona più. In passato tutto il possibile veniva tradotto in processi rigidi, che poi venivano mappati all’interno di un software.
Nei processi di collaborazione interni, ad esempio tra reparti R&D e produzione-service, i processi rigidi sono più un ostacolo che una utilità: troppo lenti e poco flessibili.

Con il metodo della gestione dell’impatto digitale, i processi dovrebbero essere digitalizzati passo dopo passo e mantenuti flessibili. Questo significa definire processi digitali sulla base delle informazioni che sono disponibili digitalmente e renderli utili e facilmente fruibili dalle persone.

Parti dal modello di business

La gestione dell’impatto digitale inizia dal modello di business.
Da lì si declina le necessità della collaborazione in azienda fino alle procedure concrete e si esaminano le dipendenze tra le diverse aree aziendali.
Innanzitutto, è importante identificare quali siano i processi di cui si desidera aumentare il livello di digitalizzazione. Questi dovrebbero essere i processi attraverso i quali la digitalizzazione promette il maggiore impatto. Gli obiettivi non dovrebbero essere troppo generici, ad esempio l’aumento dell’efficienza del processo nella produzione, ma neppure troppo dettagliati.
Nella fase successiva, devono essere definiti i criteri di realizzazione per ciascun grado di digitalizzazione. In questa fase occorre determinare come viene concretamente fissato il grado di digitalizzazione del processo selezionato. Spesso, i processi e gli ambiti da digitalizzare non sono adeguatamente descritti, ma riguarda essenzialmente le funzionalità del software acquistato, che viene quindi sfruttato solo in minima parte.
Nei progetti interni si parla poco dell’effetto che il nuovo processo digitalizzato dovrebbe effettivamente raggiungere. La gestione dell’impatto digitale da questo punto di vista è veramente efficace.

Domande concrete sui task

Andando più nel dettaglio: il task non dovrebbe essere quello di introdurre un nuovo software PLM, ma di realizzare – ad esempio – una gestione coerente degli articoli nello sviluppo del prodotto. Realizzare ciò nel concreto significa, ad esempio, disporre di dati degli articoli utilizzati nello sviluppo sincronizzati con il reparto Acquisti, Pianificazione e Produzione. Il vantaggio identificato deve quindi essere tradotto in un ROI.
Infine, il nuovo metodo di lavoro all’interno dell’azienda deve essere reso standard affinché il ROI sia raggiunto e il grado di digitalizzazione deve essere misurato e continuamente aumentato.

Le regole devono essere rispettate

Se, ad esempio, un’organizzazione desidera organizzare il filesharing con i partner (clienti, fornitori, studi esterni…) tramite stanze di progetto basate su cloud, è necessario che tutti i dipendenti rispettino in modo coerente la nuova regola definita e il nuovo modo di collaborare.
L’effetto della digitalizzazione, in questo caso, sarà il controllo automatico delle versioni e degli accessi, controllo che in precedenza avveniva manualmente, sperando che nessuno utilizzasse una versione obsoleta del file per l’invio via posta elettronica.

La digitalizzazione dei processi richiede una gestione rigorosa delle modifiche e funziona solo con un’implementazione persistente. Il team incaricato di questo progetto deve porre una serie di domande al fine di rendere standard il nuovo processo in azienda in modo sostenibile:

  • Quanto è rilevante l’effetto dei benefici del nuovo processo per l’azienda e c’è una decisione farlo in questo modo?
  • Tutti gli interessati sono coinvolti e conoscono gli obiettivi?
  • Le modifiche funzionano correttamente nella gestione quotidiana e sono implementate da tutti?

Se il nuovo processo non produce l’effetto desiderato, è importante tornare indietro e riprogrammarlo. Il processo deve essere flessibile e non rigido: questo è il metodo in cui la gestione dei processi funziona correttamente al tempo della digitalizzazione.

Hai valutato quali benefici potrebbe apportare la gestione dei processi digitali all’interno della tua azienda? Sei pronto a lavorare in termini di “gestione dell’impatto digitale”?
Il nostro mestiere è migliorare l’efficienza e la produttività delle aziende manifatturiere che vogliono trarre valore aggiunto dai dati e dai processi digitali gestiti quotidianamente. Vuoi saperne di più? Contattaci per raccontarci dove vuoi arrivare e tracceremo insieme la tua strada per la digitalizzazione in azienda.

Fonte dell’articolo: Raimund Schlotmann (Managing Director di Procad) sulla rivista IT & Production Online

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PLMtoGO Starmatik

25.03.2020 | PLM ToGO Digital Edition: Starmatik S.r.l.

Starmatik S.r.l. condivide in live streaming la sua esperienza con PRO.FILE

Data: 25 marzo 2021

Orario: 15.00 – 16.30

Location: Online!
Conosci i nostri clienti direttamente dalla tua scrivania e lasciati guidare attraverso la loro storia di trasformazione digitale. 

Relatori:
Stefano De Toni – Sales Account PRO.FILE Italia
Ing. Fabio Baggio – Technical Dept. Manager in Starmatik
Christian Marigliano – Progettista meccanico in Starmatik

Agenda dell’Evento:

    • Introduzione di Benvenuto – Francesca Giachetti
    • Il Network PRO.FILE – Stefano De Toni
    • Il progetto PLM in STARMATIK–  Ing. Fabio Baggio
    • Live Demo del sistema – Christian Marigliano
      • Connessione bidirezionale con ERP Freeway
      • Integrazione con CAD meccanico Solid Works
      • Integrazione con CAD elettrico ePLAN
      • Gestione documentale ed integrazioni con MS Outlook, Word, Excel
      • Workflow di commessa
      • Gestione codici articolo, Distinte Base, revisioni e stati di rilascio svincolati dal sistema CAD
      • Web Portal
    • L’architettura di PRO.FILE – Stefano De Toni
    • Domande e risposte

Contatti utili: more info?

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Contattaci allo 0445.380175 o scrivici a [email protected]

Non hai potuto partecipare?

MECSPE 2021

23/25 Novembre | Vi aspettiamo a MECSPE 2021!

Segna l’appuntamento in calendario:
da Martedì 23 a Giovedì 25 Novembre 2021
presso Bologna Fiere

📌 Padiglione e Stand …in aggiornamento…

PRO.FILE Italia sarà espositore, come ogni anno, alla Fiera MECSPE 2021, che si terrà alle Fiere di Bologna dal 23 al 25 novembre, in uno dei saloni dedicati alla Fabbrica Digitale.

MECSPE è la fiera di riferimento per l’industria manifatturiera. Un evento di successo con numeri di partecipazione in continua crescita (oltre 56.000 visitatori nel 2019).

I temi centrali della fiera MECSPE anche quest’anno sono le tecnologie per l’innovazione, la Fabbrica Digitale e l’Industria 4.0 in cui il PLM ed in particolare il nostro sistema PRO.FILE trovano una collocazione naturale come testimoniano i nostri molti clienti italiani ed internazionali.

Allo stand troverete lo staff PRO.FILE Italia pronto ad accogliervi con le informazioni, le presentazioni e tutto il materiale informativo sul sistema PLM e DMStec PRO.FILE della casa tedesca PROCAD, con la possibilità di approfondire le tematiche di vostro interesse. Potrete inoltre incontrare aziende già nostre clienti o che stanno valutando il nostro sistema PLM.

E’ possibile richiedere il biglietto personale gratuito con ingresso, catalogo guida e parcheggio compilando il form a questo link: PRO.FILE Italia (Affrettatevi!! I posti sono limitati)

Vi aspettiamo al nostro stand MECSPE 2021!

Link utili per organizzare la tua visita:

Luogo, date e orari ➡ link

Pagina espositore PRO.FILE Italia su catalogo online mecspe.com  ➡  link

Tradizionale struttura a cartelle vs Product Data Backbone

Le criticità della tradizionale struttura a cartelle

La struttura di dati organizzata nelle tradizionali cartelle non è adatta ad un Product Data Backbone. Perché? Facciamo un esempio: se un motore, una turbina o una pompa sono installati in cinque punti diversi all’interno di un impianto, anche le relative specifiche tecniche e il manuale si trovano in 5 differenti posizioni all’interno della cartella che racchiude i dati di prodotto.

Ma cosa succede se questo articolo subisce delle modifiche o viene sostituito con un altro per i più svariati motivi? Tali modifiche devono essere aggiornate in tempo reale in tutte e cinque le posizioni differentiperché le informazioni siano totalmente sincronizzate. E’ plausibile pensare che ciò avvenga sempre, senza alcun errore e/o ritardo?

Stessi dati e stessi documenti…lo stesso prodotto!

Inoltre, le specifiche di prodotto derivanti dall’Area Progettazione, Produzione e Acquisti sono memorizzate in cartelle o sistemi software differenti rispetto a quelli in uso dal Dipartimento Commerciale o dal Supporto tecnico.

I primi hanno necessità di avere accesso al dossier macchina, i secondi al dossier contenente i dati contrattuali. Si tratta di esigenze all’apparenza differenti, ma in fin dei conti è solo una differente visualizzazione degli stessi dati e degli stessi documenti. Stanno parlando tutti dello stesso prodotto!

Perché scegliere una unica base centralizzata di dati?

Come risolvere il problema? La soluzione è un vault (una cassaforte elettronica) centralizzato e sicuro per tutti i Dati tecnici e Documenti di prodotto.

PRO.FILE è PDM/PLM e DMS all-in-one: esso diviene così una base centrale di dati (Product Data Backbone) sfruttabile per tutti i settori di applicazione e le differenti divisioni dell’azienda: accesso ai dati completi, sempre aggiornati e in modo trasparente, a garanzia della soddisfazione del cliente, della propria reputation sul mercato e della conformità a normative e procedure.

Afferma Luca Canovi, R&D Project Manager di RCF SpA che utilizza PRO.FILE da diversi anni:
Con l‘aumentare dei prodotti, la gestione basata su filesystem era sempre meno efficiente. Cresceva la necessità di introdurre una soluzione in grado di gestire i documenti e gli articoli di prodotto legati tra loro. Questa soluzione doveva essere ben integrata con i nostri sistemi MCAD, ECAD e ERP.

Stai cercando una base centrale di dati che funga da Product Data Backbone e ti consenta di avere dati completi, dal R&D al supporto post-vendita? Vuoi integrare i tuoi sistemi CAD e il tuo software ERP collegandoli tra loro? PRO.FILE consente di collegare direttamente il settore R&D con l’area Acquisti, Vendite, Produzione e altri reparti: contattaci per una consulenza gratuita e per una demo di PRO.FILE direttamente presso la tua sede aziendale.

Fonte dell’articolo: Dimitri Baumtrok (PROCAD)

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PRO.FX AppServer e Flexmobility

25.02.2021 | Webinar: Il PRO.FX AppServer e la piattaforma Flexmobility

Webinar: Giovedì 25.02.2021 alle ore 16:00 

Sfida: PLM in un’App con un semplice clic

Cos’è che rende le App così intelligenti? L’usabilità e la mobilità semplici e intuitive sono ciò che viene in mente per primo. Diventerà sempre più importante essere in grado di accedere in modo flessibile a soluzioni PDM, PLM e DMS da diversi dispositivi, sistemi e posizioni per adattarsi a diverse situazioni di lavoro.

Poiché miriamo a offrire ai nostri potenziali clienti e clienti l’esperienza più intelligente, la versione App della nostra soluzione PRO.FILE PLM / PDM è fondata su questo approccio. Configura in pochissimo tempo un’App potente ed economica, offrendoti esattamente le funzionalità di cui hai bisogno, sul desktop o in viaggio.

Segui il webinar in cui daremo uno sguardo più da vicino non solo a come funziona l’App PRO.FILE e alle sue applicazioni pratiche, ma anche alla sua semplice implementazione e configurazione.

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito:

  • Uno sguardo più da vicino al panorama dei server
  • Uno sguardo più da vicino al gestore della piattaforma e alla configurazione
  • L’App (iOS, … e versioni)
  • Rivedi e approva, ECR
  • Smart Windows Client


Non puoi partecipare al webinar? Non preoccuparti!
Se sei registrato potrai visionare la registrazione del webinar anche successivamente!
Processo gestione modifiche tecniche

11.02.2021 | Webinar: Automatizzare il processo di gestione delle modifiche tecniche

Webinar: Giovedì 11.02.2021 alle ore 16:00 

Sfida: maggiore competitività sul mercato automatizzando i processi di modifica

La maggior parte delle aziende ha già avviato un processo di gestione delle modifiche tecniche. Tuttavia, le aziende innovative sono sempre alla ricerca di modi per migliorare il loro processo ECM e ottenere un vantaggio competitivo.

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito:

  • Trova i documenti, richiesti per il processo ECM, in modo rapido ed efficiente e in un’unica posizione
  • Automatizza i processi ECM manuali e che richiedono tempo
  • Ottieni le approvazioni della firma di un ECR più velocemente del processo corrente


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