24.01.2019 | Webinar: PLM Highlights. Mantenere l’ordine con intelligenza

Segna l’appuntamento in calendario:
Giovedì 24 gennaio 2019
ore 16:00

L’ordine rappresenta metà della vita … ma allora l’altra metà è dominata da confusione di dati, ricerche e malintesi? Lo sai che nei reparti tecnici, circa il 25% dell’orario di lavoro viene perso in ricerche e chiarimenti, con dispendiose conseguenze?

Nel nostro Webinar puoi scoprire come ordinare i tuoi dati e i documenti con un sistema Product e Document Lifecycle Management.
L’obiettivo: una ricerca veloce, senza perdite di tempo e la possibilità di lavorare in modo più produttivo.

Il sistema PLM e DMStec PRO.FILE, rivolto specificamente alla media e medio-grande azienda manifatturiera, di Engineering e impiantistica, ti offre la base per ritrovare velocemente i dati, evitando lunghe ricerche.

Agenda del webinar

  • I principi secondo i quali ordinare al meglio file e documenti
  • In che modo PRO.FILE ti sarà d’aiuto

Richiedi Ora la documentazione del Webinar se non hai potuto partecipare!

RICHIEDI DOCUMENTAZIONE

12.12.2018 | Webinar: ROI Return on Investment. Il PLM vale l’investimento?

Come specialisti PDM/PLM spesso ci viene chiesto se le soluzioni PLM siano un investimento che conviene veramente. E noi vi dimostreremo che ne vale davvero la pena: gli ingegneri e i progettisti impiegano oltre il 30% del loro orario di lavoro a cercare documenti e informazioni, coordinare i compiti e svolgere lavori di routine. I sistemi PLM contribuiscono in modo determinante a ridurre le attività improduttive.

In questo webinar riceverete maggiori informazioni sui vantaggi economici della gestione dei dati di prodotto (PDM) e della gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM).

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito

  • Riutilizzo dei componenti e possibilità di evitare doppioni
  • Sincronizzazione automatica dei dati di base
  • Coordinamento dei processi di modifica
  • Automazione dei documenti degli impianti

Non sei riuscito a partecipare all’evento, ma ti interessa approfondire l’argomento? Richiedi il podcast dell’evento, è gratuito!

Richiedi Ora la documentazione del Webinar se non hai potuto partecipare!

RICHIEDI DOCUMENTAZIONE

10.10.18 | Webinar: Ottimizzazione delle parti (componenti, articoli e codici)

Si possono ottenere notevoli risparmi economici attraverso una gestione sistematica dei componenti, articoli e codici. Una gestione ottimizzata dei componenti significa anche l’integrazione di CAD, PLM e ERP per rendere più trasparente la gestione di tutte le informazioni di prodotto.

La ricerca scientifica e l’esperienza concordano ampiamente quando si tratta di valutare i componenti da riutilizzare: il numero di doppioni, sia dei componenti di produzione propria che dei componenti acquistati da subfornitori, è alto. Attraverso una gestione ottimizzata è possibile risparmiare circa il 10 – 15 % dei componenti e dei relativi costi.

Le soluzioni PLM si sono dimostrate efficaci per consentire alle aziende di riutilizzare sistematicamente parti e componenti:

  • fornendo loro una panoramica di tutte le parti e di tutti i componenti e indicando il modo in cui vengono usati.
  • utilizzando gli elenchi delle caratteristiche secondo la norma DIN 4000 e integrando eCl@ss.
  • incorporando funzioni di ricerca per il facile recupero di parti e componenti acquistati da subfornitori.
  • utilizzando le funzionalità di ricerca geometrica per identificare componenti simili.
  • garantendo una terminologia armonizzata che superi le barriere linguistiche e territoriali.

Oltre alla fornitura dei dati, le soluzioni PLM vengono impiegate anche per gestire e documentare i processi di sviluppo e assicurare che vengano rispettate le regole per il riutilizzo dei componenti.

Il webinar vi mostrerà come utilizzare il PLM per affrontare e migliorare in modo significativo il riutilizzo delle parti. Esempi pratici di successo verranno presentati per dimostrare l’applicazione sul campo.

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito

  • Classificazione: albero di prodotto (o di commessa)
  • Come ridurre il numero di componenti, codici e articoli
  • Il flusso del dato aziendale: dal CAD al PLM all’ERP

Richiedi Ora la documentazione del Webinar se non hai potuto partecipare!

RICHIEDI DOCUMENTAZIONE

19.09.18 | Webinar: Gestione documentale strutturata DMStec

Il webinar presenta quello che gli ingegneri si aspettano dai sistemi di gestione documentale e mostra come queste sfide possono essere superate con il DMStec.

I sistemi di gestione dei documenti per le aziende di produzione e di impiantistica devono essere in grado di soddisfare esigenze molto specifiche che vanno oltre le possibilità della maggior parte dei sistemi di gestione documentale. Questi sistemi devono offrire la possibilità di gestire i documenti in modo da rispecchiare i processi tipici delle aziende di produzione o di impiantistica e strutturare le informazioni sul prodotto (Distinte basi, codici articolo, commesse, WBS) insieme ai documenti stessi in una struttura gerarchica ad albero (DMStec).

Contenuti del webinar – Seminario online gratuito

  • Il DMS nelle aziende manifatturiere e di impiantistica.
  • Gestione documentale strutturata di prodotto o di commessa.
  • Gestione relazione gerarchiche tra: WBS di progetto, codici articoli prodotto e distinte base (BOM), files CAD, data sheet, documenti.
  • Integrazioni con: email, Office e MS Project.
  • Transmittal: trasmissione di documenti di progetto a clienti e fornitori.
  • Visualizzazione disegni e documenti relativi ai codici prodotto direttamente nell’interfaccia ERP.

Richiedi Ora la documentazione del Webinar se non hai potuto partecipare!

RICHIEDI DOCUMENTAZIONE

19.07.18 | Webinar: PRO.FILE 8.7, pronti ad affrontare le sfide del futuro

Con PRO.FILE 8.7 vi assicurerete ancora più ordine e organizzazione nel vostro sistema

Ecco le innovazioni più importanti della nuova Release che verranno trattate nel webinar:

  • Utilizzo di Cartelle o Folder generici per l’aggregazione dei files e degli oggetti a discrezione del cliente
  • Creazione di Categorie per associare gli oggetti PRO.FILE secondo una logica
  • Estensione di funzionalità del Generic Job Server (ad esempio integrazione PRO.FILE – PROOM)
  • Conversione dei formati CAD di altri sistemi CAD in Inventor, Creo e SIEMENS NX
  • Disponibilità del PRO.FILE APP Server

Non sei riuscito a partecipare all’evento ma ti interessa approfondire l’argomento? Richiedi il podcast dell’evento, è gratuito!

RICHIEDI DOCUMENTAZIONE

14.06.18 | Webinar: PLM Highlights, mantenere l’ordine con intelligenza

Nel nostro Webinar vi mostriamo come ordinare i vostri dati e i documenti con un sistema Product and Document Lifecycle Management.

L’obiettivo: una ricerca veloce, senza perdite di tempo e diventando più produttivi.

L’ordine rappresenta metà della vita … ma allora l’altra metà è dominata da confusione di dati, ricerche e malintesi? Per l’appunto nei reparti tecnici, circa il 25% dell’orario di lavoro viene perso in ricerche e chiarimenti, con dispendiose conseguenze.

Il sistema PLM e DMStec PRO.FILE, rivolto specificamente alla media e grande azienda manifatturiera, di Engineering e impiantistica, vi offre la base per ritrovare velocemente i dati, evitando lunghe ricerche.

Gli argomenti trattati insieme ed esempi pratici

  • I principi da tenere in considerazione per ordinare al meglio file e documenti
  • Il metodo PRO.FILE per mantenere l’ordine
  • Le nostre best practice

Non sei riuscito a partecipare all’evento ma ti interessa approfondire l’argomento? Richiedi il podcast dell’evento, è gratuito!

RICHIEDI DOCUMENTAZIONE

17.05.18 | Webinar: il PLM al di là dei confini aziendali – PROOM

In questo Webinar imparerete a gestire, direttamente dal sistema PLM PRO.FILE, lo scambio dei dati di prodotto e dei documenti di engineering con aziende esterne. Con PROOM, le classiche e-mail e i sistemi FTP vengono sostituiti da moderne aree di progetto, basate su cloud.
Tra gli importanti compiti del sistema PLM PRO.FILE rientra il controllo e la documentazione dei processi di sviluppo dei prodotti. Mediante l’integrazione di PRO.FILE, con PROOM potete trasferire ad un’azienda esterna i dati di prodotto di intere strutture, ad es. di un insieme inclusi tutti i documenti, con un semplice clic.
Il tutto avviene in modo sicuro e documentato per transmittal, attraverso un’area di progetto PROOM.

Contenuti del webinar – Seminario online gratuito

  • Ottimizzare la collaborazione con i partner di sviluppo esterni, con i fornitori e i clienti.
  • Lo scambio di documenti tecnici sensibili e delle informazioni viene documentato costantemente.
  • Stop alla confusione delle versioni generata durante lo scambio dei dati. Nella collaborazione potete concentrarvi sui contenuti, senza dovervi occupare di amministrazione o ricerca delle informazioni perse.

Non sei riuscito a partecipare all’evento ma ti interessa approfondire l’argomento? Richiedi il podcast dell’evento, è gratuito!

RICHIEDI DOCUMENTAZIONE

Che successo lo User Meeting 2018!

Che soddisfazione!

Ha ottenuto riscontri molto positivi il PRO.FILE Italia User Meeting 2018, l’evento che si è svolto ieri presso la sede centrale del nostro cliente PERFORMANCE IN LIGHTING Group a Colognola ai Colli vicino Verona.
Il Gruppo Performance in Lighting, cliente PRO.FILE sin dal 2005, che ha gentilmente accettato di ospitare l’Evento, è tra i leader internazionali nel settore dell’illuminazione con varie sedi nel mondo.

Una giornata ricca di contenuti dove sono state presentate tutte le funzionalità di PRO.FILE e la nuova versione 8.7 e NEXT e che ha visto tra i relatori anche la partecipazione di PROCAD, l’azienda tedesca produttrice di PRO.FILE di cui PRO.FILE Italia è partner esclusivo dal 1999, oltre all’esperienza diretta con PRO.FILE maturata dal Gruppo Performance in Lighting.

Alcuni momenti salienti

Guarda in questo video i momenti più belli dell’evento!

Vorresti ricevere copia della documentazione?

Richiedi Ora la documentazione se non hai potuto partecipare!

RICHIEDI DOCUMENTAZIONE

Come prevenire la perdita di conoscenza in azienda

Indipendentemente dal settore in cui si opera, sicuramente nei prossimi 15/20 anni ogni attività lavorativa cambierà in modo radicale. Oltre 10.000 Baby Boomers compiranno 65 anni e la quasi totalità di loro raggiungerà la pensione. Un’intera generazione si ritirerà dal mercato del lavoro e i Millennials diventeranno i membri principali della forza lavoro.
Tutto cambierà, a partire dalla gestione della conoscenza.

Perché la conoscenza è importante?

Per molti anni la metrica principale in azienda è sempre stata il ROI (Return Of Investment), in riferimento al capitale: investo capitale A perché generi qualcos’altro (capitale B) che sia maggiore dell’input iniziale. Diretto, facile da calcolare, utilizzato ai vari livelli dirigenziali.

Il focus tuttavia dovrebbe spostarsi su un’altra risorsa fondamentale e preziosa, il tempo. Gestire la conoscenza in modo efficiente significa domande meno ripetitive, immediato reperimento dei dati necessari e delle informazioni, conoscenza che passa dall’essere conservata nella testa di un’unica persona all’essere resa condivisa e universale all’interno dell’azienda.

Tutto ciò significa risparmiare tempo e investirlo in diversi progetti e nuove idee. Prova per una settimana a registrare ogni volta che ti distrai dal lavoro perché qualcuno che ti pone una domanda che potrebbe essere una conoscenza universalizzata. Sommalo alla fine della settimana e vedrai che il risultato finale ti stupirà: cosa potresti fare impiegando queste ore in altre attività più produttive?

Qual è il costo reale della perdita di conoscenza?

A questo punto ci siamo fatti due idee:

  • la perdita di conoscenza potrebbe essere imminente (Boomers e persone che cercano sfide diverse).
  • la conoscenza è una risorsa fondamentale per un ogni organizzazione.

Ma sappiamo anche che viviamo in un momento in cui “Big Data” e “Analytics” sono termini di business importanti, quindi vogliamo essere sicuri che tutto ciò che stiamo facendo o adottando sia qualcosa che possiamo misurare.

Detto ciò… possiamo dare un valore alla perdita di conoscenza?

Come ha osservato un ricercatore in uno studio condotto da Accenture:
In genere, un dipendente che entra per sostituire un altro dipendente che sta cambiando azienda o sta andando in pensione deve passare il processo di fare tutti gli stessi errori del dipendente precedente

Allo stesso modo, la Sloan School of Management del MIT ha stimato che
“Ai neoassunti sono necessarie 20 o più settimane per iniziare a lavorare al meglio – 26+ settimane per manager e dirigenti – con un costo fino al 2,8% dei ricavi totali”

Rifletti bene: 26 settimane sono, in sostanza, più della metà di un anno lavorativo.
Se ci sono voluti sei mesi per assumere e avviare una persona alla mansione, questo significa che è passato un intero anno senza qualcuno rivestisse un determinato ruolo, un tempo enorme…
E allora? La perdita di conoscenza, in breve, è molto reale.

Come agire e quali strade seguire?

La consapevolezza della perdita di conoscenza è sempre più diffusa:

  • “reducing knowledge loss” su Google ha 185 milioni di ricerche.
  • “knowledge management” ne ha 149 milioni.
  • “knowledge management software” ne ha 87,2 milioni.

Le organizzazioni più illuminate sono alla ricerca di una risposta a questo problema reale prima che sia troppo tardi. Non è affatto facile e non esiste neppure una soluzione univoca, ma esistono vari validi approcci.

Eccone alcuni:

1. Pianificazione del passaggio di consegne
Gli errori possono essere comuni in questa fase. Le persone spesso pensano politicamente anziché strategicamente: ciò può influenzare le promozioni e le sostituzioni di una persona che sta lasciando l’azienda.
Processi di mentoring, percorsi di trasferimento della conoscenza, profonda riflessione per comprendere la differenza fondamentale tra “conoscenza tacita” e “conoscenza esplicita”, sono tutte attività che rendono il processo di sostituzione meno impattante.

2. Pensionamento sfalsato
E’ un aspetto molto controverso: come si fa a chiedere a qualcuno prossimo alla pensione di rimandare questo agognato traguardo e dedicare ancora un po’ di tempo all’azienda che ha bisogno della sua professionalità? Certo un incentivo è fondamentale, ma questo periodo deve davvero essere investito nel maggiore trasferimento della sua conoscenza e nell’identificazione di nuove persone per riempire i ruoli vacanti.
Diversamente non sarà che una perdita di tempo per tutti…

3. Engagement dei dipendenti
Coinvolgere i dipendenti, renderli partecipi alla vita dell’azienda ai diversi livelli, rendere il lavoro “divertente” è fondamentale. Aumentando il coinvolgimento, è possibile aumentare le possibilità che un dipendente rimanga in azienda per lungo tempo (prevenendo così la perdita di conoscenza). La sfida è questa: ‘Impegno’, che significa cose diverse per diversi dipendenti. Per alcuni significa più soldi, per alcuni significa più autonomia, per alcuni significa la possibilità di lavorare con un team differente, per alcuni significa più flessibilità e possibilità di lavorare da casa, e per alcuni significa birra gratis in ufficio. Dipende. E’ necessario investire del tempo nel conoscere i propri dipendenti e sapere cosa li rende “felici e soddisfatti”: così facendo saprai aumentare in modo tangibile i livelli di engagement e fedeltà e ciò impedirà necessariamente la perdita di conoscenza (in generale).

4. Coaching e collaborazione
Questo aspetto è comunque legato al coinvolgimento dei dipendenti, ma l’idea è di cambiare il modo di pensare alle persone: non più come “manager”, ma piuttosto come “coaching”, come allenatori.
Come ha rilevato il Harvard Business Review, la più potente condizione motivante per chiunque al lavoro – che lega fortemente quella persona all’organizzazione – è rendersi conto di fare progressi in qualcosa che ha un significato anche a livello personale e privato. La relazione “manager-dipendente” si basa su ciò che bisogna fare; la relazione “coach-dipendente” implica invece la comprensione e condivisione degli obiettivi da raggiungere ai differenti livelli.

5. La spinta tecnologia
Come per molte sfide aziendali moderne, la tecnologia è una pietra miliare per fornire soluzioni facilmente gestibili e scalabili per evitare la perdita di conoscenza.
In passato, le aziende hanno dovuto affidarsi al mentoring diretto come metodo principale per trasferimento di conoscenza durante il passaggio di consegne tra dipendenti. La tecnologia non pretende di divenirne un sostituto, ma può essere un potente additivo perché rimuove molti dei vincoli diretti, come l’interazione persona-persona.

Le nostre soluzioni di gestione dell’informazione sono dedicate a fornire il necessario supporto tecnologico: cattura e trasferimento della conoscenza, domande e risposte, idee e gestione dei processi. Una piattaforma in cui far risiedere tutta la conoscenza affinché sia pienamente accessibile a tutti, team di progetto o intere organizzazioni.

Collega i tuoi dipendenti con la conoscenza di cui hanno bisogno per avere successo nella loro attività quotidiana, e quando un dipendente se ne va, la sua conoscenza rimarrà come patrimonio per i presenti e i futuri dipendenti per continuare a sfruttarla e valorizzarla.

Affidati a chi ha già gestito progetti specifici nell’ambito della gestione e della condivisione della conoscenza e del know-how aziendale e contattaci.

Fonte dell’articolo: sito web answerub.com

System Engineering e soluzioni PLM

Lo sviluppo dei sistemi meccatronici

La ricerca e lo sviluppo alla base dei sistemi meccatronici sempre più complessi richiedono una collaborazione proattiva e proficua tra i diversi specialisti delle discipline coinvolte: R&D, Pianificazione e Supply Chain, Produzione, Commerciale; questa collaborazione può essere attivata grazie ad un sistema PLM.
Molto spesso durante la fase di progettazione di un nuovo prodotto o la modifica di uno già esistente, non sono ancora state individuate con precisione quali funzioni verranno implementate e con quale tecnologia. Il primo passo è delineare con la massima attenzione e specificità la funzionalità di un prodotto. In questo modo tutti coloro che partecipano al suo sviluppo sono in grado di comprendere cosa c’è da fare, ma soprattutto quale processo seguire in questo percorso per ridurre il time-to-market.

A cosa serve il System Engineering e come si collega al PLM

Questo è il compito del System Engineering. Il System Engineering è la prima fase del Product Lifecycle Management e indirizza anche tutte le fasi successive nel processo di PLM.

Raimund Schlotmann, amministratore di PROCAD, mette in stretta relazione il System Engineering e il PLM Product Lifecycle Management:
“Non ci sono dubbi sul fatto che in futuro il progetto orientato al sistema, indipendentemente dalla sua forma di realizzazione (settore meccanico, elettrico o software), rivestirà un’enorme importanza e rappresenterà inoltre un punto centrale della strategia dell’Industria 4.0”.

Anche la tua azienda progetta prodotti che racchiudono componenti di varia natura (meccanica, elettrica, elettronica)? Stai cercando un PLM che possa gestire tutti questi elementi ed armonizzarli? Affidati a chi ha già gestito progetti PLM specifici in questo settore e contattaci. Scoprirai come la soluzione PRO.FILE può aiutarti a gestire in modo corretto dati, informazioni e processi di prodotti meccatronici.

Per approfondire: sito web PRO.FILE Italia