14.06.18 | Webinar: PLM Highlights, mantenere l’ordine con intelligenza

Nel nostro Webinar vi mostriamo come ordinare i vostri dati e i documenti con un sistema Product and Document Lifecycle Management.

L’obiettivo: una ricerca veloce, senza perdite di tempo e diventando più produttivi.

L’ordine rappresenta metà della vita … ma allora l’altra metà è dominata da confusione di dati, ricerche e malintesi? Per l’appunto nei reparti tecnici, circa il 25% dell’orario di lavoro viene perso in ricerche e chiarimenti, con dispendiose conseguenze.

Il sistema PLM e DMStec PRO.FILE, rivolto specificamente alla media e grande azienda manifatturiera, di Engineering e impiantistica, vi offre la base per ritrovare velocemente i dati, evitando lunghe ricerche.

Gli argomenti trattati insieme ed esempi pratici

  • I principi da tenere in considerazione per ordinare al meglio file e documenti
  • Il metodo PRO.FILE per mantenere l’ordine
  • Le nostre best practice

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L’era della dematerializzazione e la rivisitazione dell’utilizzo della carta

Oggetto delle più svariate teorie, alcune delle quali più o meno futuristiche come la società senza contanti, o le fabbriche di robot che prendono il posto degli uomini, la dematerializzazione è uno degli argomenti che stanno diventando sempre più attuali.

Le teorie futuristiche sulla scomparsa della carta

Varie le ipotesi prese in considerazione su questa materia, tra le quali quella dello scienziato dell’informazione anglo-americana Frederick Wilfrid Lancaster, il quale aveva previsto intorno agli anni 70, suscitando molto interesse da parte di media e accademie, che la carta sarebbe totalmente scomparsa entro la fine del diciannovesimo secolo, per poi ritardare le previsioni e posticiparle al 2090.

Una pesante eredità

Allo stato attuale, la larghissima diffusione dei dispositivi digitali, in aggiunta alla grande innovazione denominata Cloud, sembra voler fare il possibile per andare incontro alle previsioni dello scienziato, ma cavalcando il trend attuale, a quanto pare la carta è destinata a farci compagnia ancora per un bel po’, seppur in modo più moderato.

In alcuni e non troppo isolati casi, la predisposizione al passaggio digitale è ancora contenuta. Basti pensare ad esempio ai numerosi lettori appassionati alle letture dei libri “old style”, piuttosto che tribunali o i molteplici uffici pubblici dove i faldoni di carta, per obbligo o per scelta sono ancora una solida e pesante consuetudine.

I punti chiave della dematerializzazione

Sta di fatto però che l’utilizzo della carta è stato senza dubbio rivalutato, grazie anche alle tecnologie sempre più avanzate che supportano ampiamente questa tendenza. La dematerializzazione dei documenti nel settore B2B, grande innovazione che sta portando una migliore organizzazione, maggior sicurezza dei dati ed una perfetta integrazione digitale di tutti gli archivi.
Questo permette una maggior produttività individuale e aziendale. Oltre che un minore impatto ambientale, argomento che desta sempre maggior sensibilità.

L’impresa italiana, al passo con questo importante trend, nel 2017 ha finalizzato il 40% degli investimenti ai processi di digitalizzazione.
Importanti realtà italiane hanno già fatto passi avanti nell’ottica della dematerializzazione, come la Pubblica Amministrazione con la fatturazione elettronica, o il sistema Sanitario con l’introduzione del fascicolo sanitario elettronico, ad oggi attivo in 10 Regioni.

Benché sembri che la carta non voglia abbandonarci, la digitalizzazione sta facendo parecchi passi avanti e anche la sensibilità delle aziende italiane è sempre più ampia.
E la tua azienda come si sta adattando al nuovo trend? Ha già compreso le potenzialità che potrebbero nascere dalla digitalizzazione delle informazioni e dei processi?

Possiamo supportarti con una consulenza dedicata e dimostrarti come una gestione ottimizzata delle informazioni e dei processi può migliorare la qualità del tuo lavoro quotidiano.

Fonte dell’articolo: Repubblica.it

17.05.18 | Webinar: il PLM al di là dei confini aziendali – PROOM

In questo Webinar imparerete a gestire, direttamente dal sistema PLM PRO.FILE, lo scambio dei dati di prodotto e dei documenti di engineering con aziende esterne. Con PROOM, le classiche e-mail e i sistemi FTP vengono sostituiti da moderne aree di progetto, basate su cloud.
Tra gli importanti compiti del sistema PLM PRO.FILE rientra il controllo e la documentazione dei processi di sviluppo dei prodotti. Mediante l’integrazione di PRO.FILE, con PROOM potete trasferire ad un’azienda esterna i dati di prodotto di intere strutture, ad es. di un insieme inclusi tutti i documenti, con un semplice clic.
Il tutto avviene in modo sicuro e documentato per transmittal, attraverso un’area di progetto PROOM.

Contenuti del webinar – Seminario online gratuito

  • Ottimizzare la collaborazione con i partner di sviluppo esterni, con i fornitori e i clienti.
  • Lo scambio di documenti tecnici sensibili e delle informazioni viene documentato costantemente.
  • Stop alla confusione delle versioni generata durante lo scambio dei dati. Nella collaborazione potete concentrarvi sui contenuti, senza dovervi occupare di amministrazione o ricerca delle informazioni perse.

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Che successo lo User Meeting 2018!

Che soddisfazione!

Ha ottenuto riscontri molto positivi il PRO.FILE Italia User Meeting 2018, l’evento che si è svolto ieri presso la sede centrale del nostro cliente PERFORMANCE IN LIGHTING Group a Colognola ai Colli vicino Verona.
Il Gruppo Performance in Lighting, cliente PRO.FILE sin dal 2005, che ha gentilmente accettato di ospitare l’Evento, è tra i leader internazionali nel settore dell’illuminazione con varie sedi nel mondo.

Una giornata ricca di contenuti dove sono state presentate tutte le funzionalità di PRO.FILE e la nuova versione 8.7 e NEXT e che ha visto tra i relatori anche la partecipazione di PROCAD, l’azienda tedesca produttrice di PRO.FILE di cui PRO.FILE Italia è partner esclusivo dal 1999, oltre all’esperienza diretta con PRO.FILE maturata dal Gruppo Performance in Lighting.

Alcuni momenti salienti

Guarda in questo video i momenti più belli dell’evento!

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18.04.18 | Webinar: La gestione della commessa con il PLM

Oggi, sempre di più, le aziende si trovano ad affrontare importanti sfide:

  • I clienti vogliono prodotti personalizzati
  • La consegna rapida e tempestiva è un fattore competitivo fondamentale
  • Il servizio è parte integrante del prodotto

In questo webinar si dimostrerà come la gestione in tempo reale della commessa nel PLM renda facilmente raggiungibili i più comuni obiettivi di gestione dei progetti:

  • Pianificare con affidabilità i progetti, le date e le risorse
  • Riconoscere e aggiornare le modifiche alla pianificazione
  • Trovare velocemente tutti i dati, disegni e documenti inerenti alla commessa
  • Sapere sempre chi ha modificato, che cosa, e perché
  • Archiviare i documenti inerenti al progetto

Contenuti del webinar – Seminario online gratuito

  • Cos’è il PLM, Product Lifecycle Management?
  • Gestione dei dati di commessa
  • Gestione dei processi aziendali
  • Integrazione con MS Project
  • Scambio dati di commessa con utenti esterni

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Il PLM PRO.FILE vi aspetta nella Fabbrica Digitale a MECSPE 2018

Un appuntamento che si rinnova

PRO.FILE Italia rinnova, anche per l’edizione 2018, la sua partecipazione come espositore alla Fiera MECSPE, che si terrà a Fiere di Parma dal 22 al 24 marzo, all’interno del Padiglione 4.1 Ingresso SUD allo Stand B14.
MECSPE
è la fiera di riferimento per l’industria manifatturiera. Un evento di successo con numeri di partecipazione in continua crescita (oltre 45.000 visitatori nel 2017).

I temi centrali della fiera MECSPE di quest’anno sono le tecnologie per l’innovazione, la Fabbrica Digitale e l’Industria 4.0 in cui il PLM, e in particolare il nostro sistema PRO.FILE, trovano una collocazione naturale come testimoniano i nostri molti clienti italiani ed internazionali.

Allo stand sarà presente lo staff PRO.FILE Italia pronto ad accogliervi con le informazioni, le presentazioni e tutto il materiale informativo sul sistema PLM e DMStec PRO.FILE della casa tedesca PROCAD, con la possibilità di approfondire le tematiche di vostro interesse. Potrete inoltre incontrare aziende già nostre clienti o che stanno valutando il nostro sistema PLM.
E’ possibile richiedere il vostro biglietto personale gratuito con ingresso, catalogo guida e parcheggio direttamente sul sito di PRO.FILE.

Richiedi il tuo biglietto di ingresso

Diventa esperto di digitalizzazione e sistemi PLM in ottica Industria 4.0. E’ possibile richiedere il vostro biglietto personale gratuito con ingresso, catalogo guida e parcheggio cliccando sul bottone sottostante.

Vi aspettiamo al nostro stand a MECSPE 2018!

Link utili

Come raggiungere la Fiera di Parma

Pagina espositore PRO.FILE Italia sul Catalogo espositori mecspe.com

🔜 Novità in esposizione: PRO.FILE  |  PRO.CEED  |  PROOM

08.03.18 | Webinar: Non c’è Industria 4.0 senza sistema PLM

Vi state confrontando con Industria 4.0 e non sapete da dove iniziare? Vi state chiedendo se dovete buttarvi a capofitto in una tale opportunità o va anche bene fare un passo alla volta?
Senza una sistematica manutenzione dei dati, la digitalizzazione non è possibile!

Il Webinar serve ad approfondire l’argomento e a dimostrare come con il PLM si possono creare già oggi le basi per la digitalizzazione e come le medio-grandi aziende d’ingegneria meccanica e impiantistica hanno già affrontato le prime tematiche di Industria 4.0.

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito

  • Con il PLM in cammino verso Industria 4.0
  • Che cos’è un Product Data Backbone ovvero un archivio comune dei dati e documenti aziendali?
  • Best Practice

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PRO.FILE Italia espositore a MECSPE 2018

PRO.FILE Italia sarà espositore alla Fiera MECSPE 2018 dal 22 al 24 marzo.
L’appuntamento è presso la Fiera di Parma, ci trovate al Padiglione 4.1 (dedicato alla Fabbrica Digitale) | Stand B14.

MECSPE è la fiera di riferimento per l’industria manifatturiera, un evento in continua crescita grazie anche al focus sulle tecnologie per l’innovazione, la Fabbrica Digitale e l’Industria 4.0 in cui il PLM, in particolare la nostra soluzione PRO.FILE, trova una collocazione naturale come testimoniano i nostri molti clienti italiani ed internazionali.

Ad attendervi lo staff PRO.FILE Italia pronto ad accogliervi con le informazioni, le presentazioni e tutto il materiale informativo sul sistema PLM e DMStec PRO.FILE della casa tedesca PROCAD, con la possibilità di approfondire le tematiche di vostro interesse. Potrete inoltre incontrare aziende già nostre clienti o che stanno valutando il nostro sistema PLM.

08.02.18 | Webinar: Gestione dei documenti nei processi di modifica

Come gestire le modifiche anche nel caso di prodotti critici da immettere sul mercato?
Le modifiche sono spesso necessarie, soprattutto quando si tratta di correggere eventuali errori. Utilizzando la soluzione PLM e DMStec PRO.FILE, vengono ridotti al minimo i lavori di routine come la ricerca di documenti per risalire alle cause dell’errore e il percorso di una modifica.

I dossier delle modifiche servono appunto a raccogliere tutti i documenti relativi alle modifiche, quali le richieste (ECR, Engineering Change Request), gli ordini (ECO, Engineering Change Order) e le notifiche di modifica (ECN, Engineering Change Notice).

In questo modo, nel processo di modifica, i dati vengono trasmessi automaticamente e l’intero processo viene documentato.

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito

  • Perché i dossier delle modifiche, assieme a tutti i documenti che fanno parte della modifica, facilitano enormemente il lavoro del personale coinvolto?
  • Come vengono gestiti e documentati automaticamente i processi di modifica?
  • Best Practice

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Come prevenire la perdita di conoscenza in azienda

Indipendentemente dal settore in cui si opera, sicuramente nei prossimi 15/20 anni ogni attività lavorativa cambierà in modo radicale. Oltre 10.000 Baby Boomers compiranno 65 anni e la quasi totalità di loro raggiungerà la pensione. Un’intera generazione si ritirerà dal mercato del lavoro e i Millennials diventeranno i membri principali della forza lavoro.
Tutto cambierà, a partire dalla gestione della conoscenza.

Perché la conoscenza è importante?

Per molti anni la metrica principale in azienda è sempre stata il ROI (Return Of Investment), in riferimento al capitale: investo capitale A perché generi qualcos’altro (capitale B) che sia maggiore dell’input iniziale. Diretto, facile da calcolare, utilizzato ai vari livelli dirigenziali.

Il focus tuttavia dovrebbe spostarsi su un’altra risorsa fondamentale e preziosa, il tempo. Gestire la conoscenza in modo efficiente significa domande meno ripetitive, immediato reperimento dei dati necessari e delle informazioni, conoscenza che passa dall’essere conservata nella testa di un’unica persona all’essere resa condivisa e universale all’interno dell’azienda.

Tutto ciò significa risparmiare tempo e investirlo in diversi progetti e nuove idee. Prova per una settimana a registrare ogni volta che ti distrai dal lavoro perché qualcuno che ti pone una domanda che potrebbe essere una conoscenza universalizzata. Sommalo alla fine della settimana e vedrai che il risultato finale ti stupirà: cosa potresti fare impiegando queste ore in altre attività più produttive?

Qual è il costo reale della perdita di conoscenza?

A questo punto ci siamo fatti due idee:

  • la perdita di conoscenza potrebbe essere imminente (Boomers e persone che cercano sfide diverse).
  • la conoscenza è una risorsa fondamentale per un ogni organizzazione.

Ma sappiamo anche che viviamo in un momento in cui “Big Data” e “Analytics” sono termini di business importanti, quindi vogliamo essere sicuri che tutto ciò che stiamo facendo o adottando sia qualcosa che possiamo misurare.

Detto ciò… possiamo dare un valore alla perdita di conoscenza?

Come ha osservato un ricercatore in uno studio condotto da Accenture:
In genere, un dipendente che entra per sostituire un altro dipendente che sta cambiando azienda o sta andando in pensione deve passare il processo di fare tutti gli stessi errori del dipendente precedente

Allo stesso modo, la Sloan School of Management del MIT ha stimato che
“Ai neoassunti sono necessarie 20 o più settimane per iniziare a lavorare al meglio – 26+ settimane per manager e dirigenti – con un costo fino al 2,8% dei ricavi totali”

Rifletti bene: 26 settimane sono, in sostanza, più della metà di un anno lavorativo.
Se ci sono voluti sei mesi per assumere e avviare una persona alla mansione, questo significa che è passato un intero anno senza qualcuno rivestisse un determinato ruolo, un tempo enorme…
E allora? La perdita di conoscenza, in breve, è molto reale.

Come agire e quali strade seguire?

La consapevolezza della perdita di conoscenza è sempre più diffusa:

  • “reducing knowledge loss” su Google ha 185 milioni di ricerche.
  • “knowledge management” ne ha 149 milioni.
  • “knowledge management software” ne ha 87,2 milioni.

Le organizzazioni più illuminate sono alla ricerca di una risposta a questo problema reale prima che sia troppo tardi. Non è affatto facile e non esiste neppure una soluzione univoca, ma esistono vari validi approcci.

Eccone alcuni:

1. Pianificazione del passaggio di consegne
Gli errori possono essere comuni in questa fase. Le persone spesso pensano politicamente anziché strategicamente: ciò può influenzare le promozioni e le sostituzioni di una persona che sta lasciando l’azienda.
Processi di mentoring, percorsi di trasferimento della conoscenza, profonda riflessione per comprendere la differenza fondamentale tra “conoscenza tacita” e “conoscenza esplicita”, sono tutte attività che rendono il processo di sostituzione meno impattante.

2. Pensionamento sfalsato
E’ un aspetto molto controverso: come si fa a chiedere a qualcuno prossimo alla pensione di rimandare questo agognato traguardo e dedicare ancora un po’ di tempo all’azienda che ha bisogno della sua professionalità? Certo un incentivo è fondamentale, ma questo periodo deve davvero essere investito nel maggiore trasferimento della sua conoscenza e nell’identificazione di nuove persone per riempire i ruoli vacanti.
Diversamente non sarà che una perdita di tempo per tutti…

3. Engagement dei dipendenti
Coinvolgere i dipendenti, renderli partecipi alla vita dell’azienda ai diversi livelli, rendere il lavoro “divertente” è fondamentale. Aumentando il coinvolgimento, è possibile aumentare le possibilità che un dipendente rimanga in azienda per lungo tempo (prevenendo così la perdita di conoscenza). La sfida è questa: ‘Impegno’, che significa cose diverse per diversi dipendenti. Per alcuni significa più soldi, per alcuni significa più autonomia, per alcuni significa la possibilità di lavorare con un team differente, per alcuni significa più flessibilità e possibilità di lavorare da casa, e per alcuni significa birra gratis in ufficio. Dipende. E’ necessario investire del tempo nel conoscere i propri dipendenti e sapere cosa li rende “felici e soddisfatti”: così facendo saprai aumentare in modo tangibile i livelli di engagement e fedeltà e ciò impedirà necessariamente la perdita di conoscenza (in generale).

4. Coaching e collaborazione
Questo aspetto è comunque legato al coinvolgimento dei dipendenti, ma l’idea è di cambiare il modo di pensare alle persone: non più come “manager”, ma piuttosto come “coaching”, come allenatori.
Come ha rilevato il Harvard Business Review, la più potente condizione motivante per chiunque al lavoro – che lega fortemente quella persona all’organizzazione – è rendersi conto di fare progressi in qualcosa che ha un significato anche a livello personale e privato. La relazione “manager-dipendente” si basa su ciò che bisogna fare; la relazione “coach-dipendente” implica invece la comprensione e condivisione degli obiettivi da raggiungere ai differenti livelli.

5. La spinta tecnologia
Come per molte sfide aziendali moderne, la tecnologia è una pietra miliare per fornire soluzioni facilmente gestibili e scalabili per evitare la perdita di conoscenza.
In passato, le aziende hanno dovuto affidarsi al mentoring diretto come metodo principale per trasferimento di conoscenza durante il passaggio di consegne tra dipendenti. La tecnologia non pretende di divenirne un sostituto, ma può essere un potente additivo perché rimuove molti dei vincoli diretti, come l’interazione persona-persona.

Le nostre soluzioni di gestione dell’informazione sono dedicate a fornire il necessario supporto tecnologico: cattura e trasferimento della conoscenza, domande e risposte, idee e gestione dei processi. Una piattaforma in cui far risiedere tutta la conoscenza affinché sia pienamente accessibile a tutti, team di progetto o intere organizzazioni.

Collega i tuoi dipendenti con la conoscenza di cui hanno bisogno per avere successo nella loro attività quotidiana, e quando un dipendente se ne va, la sua conoscenza rimarrà come patrimonio per i presenti e i futuri dipendenti per continuare a sfruttarla e valorizzarla.

Affidati a chi ha già gestito progetti specifici nell’ambito della gestione e della condivisione della conoscenza e del know-how aziendale e contattaci.

Fonte dell’articolo: sito web answerub.com