Come implementare il PLM in azienda e vivere felici

Le criticità del processo di implementazione

Esistono diversi livelli di complessità nel processo di implementazione di una soluzione PLM: pianificazione lunga, sovraccarico di budget, ritardi di personalizzazione, ma non è più ragionevole pensare che l’introduzione di un sistema PLM richieda un team di più persone per un periodo di tempo che va sino ai 3 anni. Una volta arrivati al go-live, inoltre, il progetto non può considerarsi completato ma si inserisce nel lungo percorso di Change management.

Un sistema PDM-PLM deve essere implementato in modo agevole e rapida per dare subito dimostrazione della propria efficacia e della bontà dell’investimento fatto: ogni progetto PLM deve mutare nel tempo e adattarsi alle differenti esigenze dell’azienda, ma non sempre ciò è possibile perché viene considerato un sistema troppo complesso e ingessato.

Come vincere la sfida

Una moderna soluzione PDM-PLM deve seguire l’approccio di implementazione mediante ‘Configurazione’, riducendo così i costi di IT e consentendo un’introduzione iterativa e graduale. Il sistema PRO.FILE in Italia, per esempio, segue proprio questo tipo di approccio e viene introdotto con il metodo EASY.CON appositamente concepito da PROCAD.

Il sistema è configurabile, il che significa che quanto viene discusso nel progetto può essere subito attuato nel sistema, viene valutato dal responsabile o amministratore interno di progetto e, se necessario, nuovamente modificato. Quando si riesce a implementare con successo uno step (per esempio la definizione dei tipi di documento), si può passare allo step successivo, etc.
Questo metodo di procedere assicura che il Competence Center capisca esattamente le necessità e i bisogni del cliente e che anche i membri del team del cliente sia focalizzati sui risultati.

Il learning by doing

Per il cliente è particolarmente importante che durante il progetto i propri amministratori di PRO.FILE vengano addestrati a un ‘learning by doing’ per realizzare da soli gli adeguamenti sul sistema: l’azienda impara a realizzare in autonomia gli adeguamenti necessari e al termine del progetto d’implementazione è in grado di ampliare autonomamente l’impiego della sua installazione di PRO.FILE attraverso la configurazione.

I 5 fattori chiavi nell’implementazione

1. Parlare con gli utenti finali
L’utente finale può essere un ingegnere responsabile della gestione dei dati di progettazione, il gestore del programma che esegue il processo ECO o la persona responsabile dell’integrazione dei dati tra il PDM e il sistema ERP. Ciò che è importante, è parlare con le persone che svolgono un lavoro effettivo e non solo con il personale IT che gestiscono l’infrastruttura. Per la maggior parte delle aziende manifatturiere, la maggiore influenza sull’implementazione PLM arriverà dagli ingegneri che utilizzano sistemi CAD / PDM e dal Dipartimento di Produzione che utilizza il software ERP.

2. Sviluppare un piano on-board per gli utenti finali
Riuscire a convincere tutti gli utenti ad accedere al sistema PLM e ad utilizzarlo per la gestione dei processi è un incubo? E’ importante focalizzarsi su top 3 designer, addetti alla pianificazione della produzione e vendite. Una volta ottenuto l’impegno da loro, verranno conquistati di conseguenza anche i restanti utenti.

3. Avere una persona singola responsabile per il roll-out del sistema
Ogni nuovo processo in azienda rappresenta un cambiamento per gli utenti: serve responsabilità per farlo, per spegnere il sistema esistente e sostituirlo con uno nuovo. Nel mondo PLM, significa avere il controllo sulla gestione dei file CAD 3D, BOM, controllo ECO e trasferimento dei dati e delle informazioni alla produzione: occorre far riferimento ad una persona che sia in grado di controllare tutti e 4 questi elementi.

4. Politica e marketing interno
Anche l’implementazione PLM pianificata nel minimo dettaglio può andare storta se non si istruiscono le persone su cosa fare, si stabiliscono relazioni con persone interessate a promuovere il sistema e a raccontare casi di successo.

5. Educare al PLM
Nel PLM, 5 sono gli argomenti su cui educare

  1. come ingegneri e progettisti CAD archiviano file, revisioni e dati relativi
  2. come accelerare il processo di cambiamento e ottimizzare il processo ECO
  3. come controllare il costo del prodotto
  4. come consegnare BOM accurati
  5. come coinvolgere tutti i Dipartimenti aziendali per essere integrati e reperire agevolmente dati e informazioni tecniche.

Concludendo…

L’implementazione del PLM è un processo articolato. È necessario disporre di conoscenze PLM, di progettazione e di produzione sufficienti per orchestrare la pianificazione e l’esecuzione di questo processo. Coinvolgi tutti gli utenti, controlla il funzionamento del PLM con la formazione di un amministratore interno di sistema e cura l’educazione al cambiamento e alla strutturazione dei processi aziendali.
Ciò garantirà il successo del processo di implementazione e impedirà di mandare in fumo gli sforzi fatti sinora.

Vuoi che il tuo progetto di implementazione PLM sia un successo? Affidati a chi ha già gestito progetti PLM specifici in questo settore e contattaci. Scoprirai come PRO.FILE, può aiutarti a gestire in modo corretto dati, informazioni e processi.

Per approfondire: sito fabbricafuturo.it e beyondplm.com

Sei curioso di capire come PRO.FILE potrebbe collocarsi all’interno della tua realtà aziendale, e come potremmo collaborare insieme?

Approfondiremo gli argomenti di tuo interesse, o fisseremo una demo di prodotto realizzata specificatamente per la tua realtà aziendale !

Come scegliere il giusto PLM nel settore automotive

Le peculiarità del settore automotive

Il settore dell’automotive è regolato da regole e procedure severe: lo sanno bene i fornitori di primo livello. Sono i cosiddetti TIER 1, quelli direttamente coinvolti nel sistema di ricerca e sviluppo, progettuale e produttivo di ogni casa automobilistica. Essi infatti sono coinvolti in fasi molto delicate, di stretta collaborazione, con un importante flusso di scambio dati tra cliente e supplier.
La prima richiesta: fornire i modelli CAD e altri documenti di sviluppo nello stesso formato CAD in uso presso il cliente.

Cosa è fondamentale valutare nella scelta di un PLM nel settore automotive

Proprio in virtù della forte specializzazione nel settore, il fornitore dell’industria automobilistica solitamente è in grado di servire diversi partner e deve quindi avere competenze solide e strutturate con più sistemi di modellazione solida CAD 3D.
Per gestire tutti i dati in modo uniforme e garantire processi di sviluppo strutturati, secondo regole approvate e condivise, l’utilizzo di una soluzione PDM-PLM è fondamentale: la necessità comunque di lavorare con differenti software CAD rende determinante che tale soluzione supporti il multi-CAD.
Piattaforme di questo tipo consentono integrazioni efficaci con tutti i più importanti CAD utilizzati da sempre nel settore automobilistico (CATIA, Siemens NX, PTC CREO).

Inoltre, occorre riflettere su un altro aspetto fondamentale. Bisogna gestire dati, informazioni e processi che vanno ben oltre la propria sede fisica e la propria organizzazione aziendale. Occorre gestire anche dati, informazioni e processi propri del committente, in piena sicurezza e con la garanzia di totale salvaguardia dei dati in possesso. E’ necessario garantire una gestione protetta dei dati e dei documenti tra i clienti che sono anche concorrenti tra loro.

I 4 requisiti che il PLM deve soddisfare

Quali sono allora i requisiti che un sistema PDM e PLM per i fornitori del settore automobilistico deve rispettare?

1. Integrazione e gestione multi-CAD. Gestione dei dati e dei documenti nei differenti formati CAD che i vari produttori automobilistici utilizzano.

2. Tracciabilità delle modifiche: ogni modifica dei modelli CAD e dei documenti deve essere accuratamente documentata.

3. Trasparenza nello scambio dei dati tra casa automobilistica e fornitore. Lo status di approvato e la quantità di dati e documenti scambiati  devono essere sempre trasparenti.

4. Rigorosa salvaguardia del cliente. Garantire una gestione protetta dei dati e dei documenti tra i clienti concorrenti del settore automobilistico.

Sei una azienda del settore automotive o sei un fornitore specializzato del settore? Affidati a chi ha già gestito progetti PLM specifici in questo settore e contattaci.  Scoprirai come PRO.FILE, può aiutarti a gestire in modo corretto dati, informazioni e processi.

Fonte dell’articolo: sito PRO.FILE Italia

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processi aziendali

La digitalizzazione dei processi come chiave per l’efficienza

processi aziendali

La gestione dei processi è un argomento particolarmente importante all’interno delle aziende. Tuttavia, oggi, l’approccio statico utilizzato negli anni ’90 e 2000 non funziona più. In passato tutto il possibile veniva tradotto in processi rigidi, che poi venivano mappati all’interno di un software.
Nei processi di collaborazione interni, ad esempio tra reparti R&D e produzione-service, i processi rigidi sono più un ostacolo che una utilità: troppo lenti e poco flessibili.

Con il metodo della gestione dell’impatto digitale, i processi dovrebbero essere digitalizzati passo dopo passo e mantenuti flessibili. Questo significa definire processi digitali sulla base delle informazioni che sono disponibili digitalmente e renderli utili e facilmente fruibili dalle persone.

Parti dal modello di business

La gestione dell’impatto digitale inizia dal modello di business.
Da lì si declina le necessità della collaborazione in azienda fino alle procedure concrete e si esaminano le dipendenze tra le diverse aree aziendali.
Innanzitutto, è importante identificare quali siano i processi di cui si desidera aumentare il livello di digitalizzazione. Questi dovrebbero essere i processi attraverso i quali la digitalizzazione promette il maggiore impatto. Gli obiettivi non dovrebbero essere troppo generici, ad esempio l’aumento dell’efficienza del processo nella produzione, ma neppure troppo dettagliati.
Nella fase successiva, devono essere definiti i criteri di realizzazione per ciascun grado di digitalizzazione. In questa fase occorre determinare come viene concretamente fissato il grado di digitalizzazione del processo selezionato. Spesso, i processi e gli ambiti da digitalizzare non sono adeguatamente descritti, ma riguarda essenzialmente le funzionalità del software acquistato, che viene quindi sfruttato solo in minima parte.
Nei progetti interni si parla poco dell’effetto che il nuovo processo digitalizzato dovrebbe effettivamente raggiungere. La gestione dell’impatto digitale da questo punto di vista è veramente efficace.

Domande concrete sui task

Andando più nel dettaglio: il task non dovrebbe essere quello di introdurre un nuovo software PLM, ma di realizzare – ad esempio – una gestione coerente degli articoli nello sviluppo del prodotto. Realizzare ciò nel concreto significa, ad esempio, disporre di dati degli articoli utilizzati nello sviluppo sincronizzati con il reparto Acquisti, Pianificazione e Produzione. Il vantaggio identificato deve quindi essere tradotto in un ROI.
Infine, il nuovo metodo di lavoro all’interno dell’azienda deve essere reso standard affinché il ROI sia raggiunto e il grado di digitalizzazione deve essere misurato e continuamente aumentato.

Le regole devono essere rispettate

Se, ad esempio, un’organizzazione desidera organizzare il filesharing con i partner (clienti, fornitori, studi esterni…) tramite stanze di progetto basate su cloud, è necessario che tutti i dipendenti rispettino in modo coerente la nuova regola definita e il nuovo modo di collaborare.
L’effetto della digitalizzazione, in questo caso, sarà il controllo automatico delle versioni e degli accessi, controllo che in precedenza avveniva manualmente, sperando che nessuno utilizzasse una versione obsoleta del file per l’invio via posta elettronica.

La digitalizzazione dei processi richiede una gestione rigorosa delle modifiche e funziona solo con un’implementazione persistente. Il team incaricato di questo progetto deve porre una serie di domande al fine di rendere standard il nuovo processo in azienda in modo sostenibile:

  • Quanto è rilevante l’effetto dei benefici del nuovo processo per l’azienda e c’è una decisione farlo in questo modo?
  • Tutti gli interessati sono coinvolti e conoscono gli obiettivi?
  • Le modifiche funzionano correttamente nella gestione quotidiana e sono implementate da tutti?

Se il nuovo processo non produce l’effetto desiderato, è importante tornare indietro e riprogrammarlo. Il processo deve essere flessibile e non rigido: questo è il metodo in cui la gestione dei processi funziona correttamente al tempo della digitalizzazione.

Hai valutato quali benefici potrebbe apportare la gestione dei processi digitali all’interno della tua azienda? Sei pronto a lavorare in termini di “gestione dell’impatto digitale”?
Il nostro mestiere è migliorare l’efficienza e la produttività delle aziende manifatturiere che vogliono trarre valore aggiunto dai dati e dai processi digitali gestiti quotidianamente. Vuoi saperne di più? Contattaci per raccontarci dove vuoi arrivare e tracceremo insieme la tua strada per la digitalizzazione in azienda.

Fonte dell’articolo: Raimund Schlotmann (Managing Director di Procad) sulla rivista IT & Production Online

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PROOM piattaforma digitale di collaborazione

L’alternativa a FTP, Dropbox & Co. per l’azienda? Esiste, e si chiama PROOM!

PROOM piattaforma digitale di collaborazione

La tua è una azienda manifatturiera che scambia file di grosse dimensioni con i propri partner esterni? Hai necessità di una soluzione settoriale e sicura? Metti da parte FTP e Dropbox e scegli di lavorare con una piattaforma studiata specificamente per le aziende manifatturiere!

E-mail e FTP continuano ad essere soluzioni di interscambio file comunemente impiegati per file tecnici e aziendali. Tuttavia, entrambe le procedure presentano degli inconvenienti evidenti: lo scambio di e-mail non è sicuro né controllato e risulta poco adatto a file di grosse dimensioni. I file sono disponibili solo nella posta in arrivo e per essere caricati nell’area riservata è necessaria l’intervento umano. Durante il trasferimento FTP, i file vengono scambiati tra due server FTP, ma l’installazione in azienda è molto onerosa. Inoltre, è possibile solo l’upload e il download dei file.

Le esigenze delle imprese tecniche di ingegneria

Nel lavoro tecnico quotidiano vengono scambiati soprattutto file riservati e confidenziali che contengono know-how interno, di grosse dimensioni e soggetti a numerose modifiche. E’ perciò necessario un Managed File Transfer controllato tramite stanze di progetto virtuali, trasferire quantità di dati di qualsiasi dimensione e offrire possibilità di versioning e registrazione della attività basate su dati.

In questo modo clienti, fornitori e collaboratori esterni possono essere collegati e collaborare facilmente, indipendentemente dal luogo in cui si opera. Se vuole rappresentare un’alternativa ad e-mail e FTP, una piattaforma di scambio dei documenti per le imprese d’ingegneria deve essere mirata specificamente alla cooperazione al progetto e consentire una collaborazione controllata e concreta nei progetti.

I partner collaborano attraverso una stanza di progetto centrale

PROOM è stato concepito come sistema settoriale per soddisfare appositamente tali esigenze ed è, pertanto, consigliato come alternativa ideale a FTP e Dropbox o ad altre piattaforme tradizionali. La comunicazione e lo scambio di file con la piattaforma di scambio di PROCAD avvengono a livello centrale attraverso una stanza di progetto nel Public o Private Cloud. Invece di generare copie locali presso ciascun partner, i documenti e le informazioni vengono reperiti a livello centrale e possono essere recuperati oltre i confini aziendali e di sistema.
L’alternativa a FTP, Dropbox & Co. PROOM per le imprese d’ingegneria.

Facile. Controllato. Confidenziale. PROOM: la piattaforma digitale di condivisione dei documenti e la collaborazione con partner esterni nelle imprese di ingegneria.

Vuoi approfondire l’argomento? Vuoi valutare come PROOM potrebbe aiutarti a gestire in modo più concreto i tuoi progetti e la collaborazione con i tuoi partner? Contattaci per una consulenza gratuita o per fissare una demo di PRO.FILE direttamente presso la tua sede aziendale.

Fonte dell’articolo e credits immagine: Blog Pro.file Italia

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10.10.18 | Webinar: Ottimizzazione delle parti (componenti, articoli e codici)

Si possono ottenere notevoli risparmi economici attraverso una gestione sistematica dei componenti, articoli e codici. Una gestione ottimizzata dei componenti significa anche l’integrazione di CAD, PLM e ERP per rendere più trasparente la gestione di tutte le informazioni di prodotto.

La ricerca scientifica e l’esperienza concordano ampiamente quando si tratta di valutare i componenti da riutilizzare: il numero di doppioni, sia dei componenti di produzione propria che dei componenti acquistati da subfornitori, è alto. Attraverso una gestione ottimizzata è possibile risparmiare circa il 10 – 15 % dei componenti e dei relativi costi.

Le soluzioni PLM si sono dimostrate efficaci per consentire alle aziende di riutilizzare sistematicamente parti e componenti:

  • fornendo loro una panoramica di tutte le parti e di tutti i componenti e indicando il modo in cui vengono usati.
  • utilizzando gli elenchi delle caratteristiche secondo la norma DIN 4000 e integrando eCl@ss.
  • incorporando funzioni di ricerca per il facile recupero di parti e componenti acquistati da subfornitori.
  • utilizzando le funzionalità di ricerca geometrica per identificare componenti simili.
  • garantendo una terminologia armonizzata che superi le barriere linguistiche e territoriali.

Oltre alla fornitura dei dati, le soluzioni PLM vengono impiegate anche per gestire e documentare i processi di sviluppo e assicurare che vengano rispettate le regole per il riutilizzo dei componenti.

Il webinar vi mostrerà come utilizzare il PLM per affrontare e migliorare in modo significativo il riutilizzo delle parti. Esempi pratici di successo verranno presentati per dimostrare l’applicazione sul campo.

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito

  • Classificazione: albero di prodotto (o di commessa)
  • Come ridurre il numero di componenti, codici e articoli
  • Il flusso del dato aziendale: dal CAD al PLM all’ERP

Richiedi Ora la documentazione del Webinar se non hai potuto partecipare!

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System Engineering e soluzioni PLM

Lo sviluppo dei sistemi meccatronici

La ricerca e lo sviluppo alla base dei sistemi meccatronici sempre più complessi richiedono una collaborazione proattiva e proficua tra i diversi specialisti delle discipline coinvolte: R&D, Pianificazione e Supply Chain, Produzione, Commerciale; questa collaborazione può essere attivata grazie ad un sistema PLM.
Molto spesso durante la fase di progettazione di un nuovo prodotto o la modifica di uno già esistente, non sono ancora state individuate con precisione quali funzioni verranno implementate e con quale tecnologia. Il primo passo è delineare con la massima attenzione e specificità la funzionalità di un prodotto. In questo modo tutti coloro che partecipano al suo sviluppo sono in grado di comprendere cosa c’è da fare, ma soprattutto quale processo seguire in questo percorso per ridurre il time-to-market.

A cosa serve il System Engineering e come si collega al PLM

Questo è il compito del System Engineering. Il System Engineering è la prima fase del Product Lifecycle Management e indirizza anche tutte le fasi successive nel processo di PLM.

Raimund Schlotmann, amministratore di PROCAD, mette in stretta relazione il System Engineering e il PLM Product Lifecycle Management:
“Non ci sono dubbi sul fatto che in futuro il progetto orientato al sistema, indipendentemente dalla sua forma di realizzazione (settore meccanico, elettrico o software), rivestirà un’enorme importanza e rappresenterà inoltre un punto centrale della strategia dell’Industria 4.0”.

Anche la tua azienda progetta prodotti che racchiudono componenti di varia natura (meccanica, elettrica, elettronica)? Stai cercando un PLM che possa gestire tutti questi elementi ed armonizzarli? Affidati a chi ha già gestito progetti PLM specifici in questo settore e contattaci. Scoprirai come la soluzione PRO.FILE può aiutarti a gestire in modo corretto dati, informazioni e processi di prodotti meccatronici.

Per approfondire: sito web PRO.FILE Italia

PRO.FILE Italia è Sponsor di FabbricaFuturo a Torino

Dopo la partecipazione alle diverse tappe del 2016, PRO.FILE Italia sarà Sponsor di FabbricaFuturo Torino, l’evento dedicato al Manifatturiero in Italia, che torna nel capoluogo piemontese il prossimo 28 settembre per la penultima tappa del 2017.

Nel corso della sessione parallela pomeridiana Progettare i prodotti del futuro, PRO.FILE Italia presenterà la testimonianza del Gruppo Rolfo, azienda che diversi anni fa ha deciso di implementare la soluzione PLM di PRO.FILE. Il Responsabile di Dipartimento Information Technology illustrerà a tutti gli ospiti i risultati raggiunti a seguito di questa scelta, con l’ottimizzazione della fruibilità e della velocità di inserimento delle informazioni e il cammino intrapreso verso l’Industria 4.0.

Il Team di PRO.FILE Italia sarà disponibile per tutta la giornata con un desk dedicato, per fornire informazioni e approfondimenti a tutti i partecipanti.

Per la partecipazione all’evento FabbricaFuturo Torino, sono disponibili alcuni biglietti di ingresso gratuito, potete richiederli compilando la scheda di registrazione sottostante.

dalle ore 14.30 – Sessione pomeridiana “Progettare i prodotti del futuro”

Il nostro caso di successo: il PLM nel Gruppo Rolfo Spa

Industria 4.0 oggi significa avvalersi quotidianamente in azienda dei benefici di un sistema PLM: il caso ROLFO SPA
Oggi è sempre più sentito il tema dell’Industria 4.0 e della digitalizzazione aziendale ed in molti casi aziende soprattutto del settore manifatturiero ed impiantistico si stanno attrezzando anche in relazione agli incentivi governativi, ma sono molte le aziende che hanno cominciato questo percorso già da diversi anni e questo intervento vuole rappresentare l’esperienza diretta vissuta da ROLFO con la scelta e l’introduzione del sistema PLM PRO.FILE per la gestione del sistema CAD 3D utilizzato, delle distinte base tecniche (Engineering BOM), la connessione bidirezionale con il sistema ERP, la gestione documentale strutturata applicata anche nell’ambito dei servizi e gli sviluppi futuri del progetto.

Industry  Soluzioni per il trasporto dei veicoli (vetture, mezzi pesanti ed allestimenti speciali). More 🔜 www.rolfo.it

Intervengono:
‣ Enrico Borca, sales & partner manager – PRO.FILE Italia
‣ Mauro Testa, IT manager – ROLFO

Perché partecipare a FabbricaFuturo?

FabbricaFuturo aggrega accademici, manager di azienda, imprenditori, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta.
Ogni evento ospita contributi di manager e imprenditori che rappresentano aziende manifatturiere di ‘eccellenza’, contributi di accademici e contributi di rappresentanti di aziende che offrono prodotti, servizi, soluzioni e consulenza per il mercato manifatturiero.

L’incontro si sviluppa nel corso di una giornata, dalle 8.45 alle 17.30, con una sessione plenaria la mattina dedicata a scenari e trend del manifatturiero italiano e sessioni parallele al pomeriggio, organizzate per tematiche verticali.

  • Dall’automazione allo Smart Manufacturing
  • Supply Chain Management
  • Progettare i prodotti del futuro (con l’intervento di PRO.FILE Italia e Rolfo SpA)
  • Competenze e processi di lavoro

Come raggiungerci

FabbricaFuturo 2017 – Torino
presso Pacific Hotel Fortino – Strada del Fortino, 36 – Torino (TO)
28 Settembre 2017
ore 8.45 – 17.30

L’Hotel dispone di un ampio parcheggio interno gratuito.

Che successo il nostro evento “PLM e Document Intelligence”

L’evento

Si è svolto mercoledì 24 maggio u.s. il meeting di CADTEC “PLM e Document Intelligence. Gestione dell’Informazione aziendale a 360°” presso POLI Distillerie: gli interventi degli ospiti, i suggerimenti ricevuti e i feedback positivi, danno ulteriore energia e entusiasmo al nostro lavoro quotidiano e ci stimolano ad essere sempre più attenti alle esigenze e necessità in ambito di gestione documentale e miglioramento dei processi aziendali.

Come gestire efficacemente l’informazione aziendale?
Con la soluzione PRO.FILE-GLOBE è possibile gestire da una unica piattaforma e mediante un unico archivio condiviso ogni tipo di dato, tecnico e non, gestendo l’intero ciclo di vita del documento: il sovraccarico di dati viene governato e diviene un valore aggiunto nel nostro lavoro quotidiano!

E in aggiunta:

  • Massima accessibilità e workflow gestibili sempre e da diversi punti di accesso: client, multipiattaforma web e APP disponibile per Android e IOS.
  • Firme elettroniche per garantire unicità, integrità e autenticità.
  • Conservazione digitale a norma per dare validità legale, civile e fiscale ai documenti informatici.
  • Gestione del Sistema della Qualità SGQ e delle Certificazioni: raccogliere e gestire informazioni documentate e definire/analizzare/migliorare i processi aziendali.
  • Liste di distribuzione e transmittal per gestire l’intera filiera della comunicazione, con reminder e processi di escalation.

#TuttiDaPoli

Che #emozione la visita alla Distilleria con l’antico #alambicco a vapore e alle affascinanti cantine!
Presso Poli Grappa si è da poco concluso il meeting “PLM e Document Intelligence. Gestire l’informazione aziendale a 360°
#plm #documentale #processi #innovazione #fabbricadigitale

24.05.17 | MEETING: PLM e Document Intelligence. Gestione dell’informazione aziendale a 360°.

Save the Date! ⏪
Mercoledì 24 Maggio 2017  |  Poli Distillerie (Schiavon – VI)

L’evento

L’informazione aziendale è la risorsa maggiormente scambiata all’interno di ogni organizzazione, ad ogni livello e in ogni ruolo MA per essere efficace deve essere rilevante e facilmente reperibile.
A differenza delle altre risorse che tendono ad esaurirsi, non è distrutta dall’uso (non-depletable) ma si autorigenera (self-generating), creando di continuo nuova e ulteriore conoscenza, come ad esempio il know-how.

E allora perché non gestire correttamente l’informazione aziendale?
Non basta archiviare l’informazione per considerarsi digitali, ma è necessario renderla viva e inserirla a pieni all’interno di tutti i processi aziendali.

CADTEC ha il piacere di accogliervi all’interno dell’area meeting del Museo della Grappa di Poli Distillerie per proporre la propria soluzione di gestione dei dati a 360°.

L’agenda del meeting

9.00
Registrazione degli ospiti e welcome coffee

9.15
Benvenuto a nome di CADTEC,
Competence Center PRO.FILE PLM e GLOBE DMS

9.30
Introduzione al concetto di DMS esteso.
PLM e Document Intelligence: la gestione dell’informazione aziendale a 360° grazie alla completa connessione tra PRO.FILE PLM e GLOBE DMS

10.00 | DEMO LIVE – parte 1
Dalla richiesta commerciale del cliente alla generazione della nuova commessa.
Highlights:
• gestione dell’offerta commerciale
• gestione dello studio di fattibilità
• processi sempre più paperless
• efficienza nella ricerca di ogni documento

10.25
Coffee break

10.45 | DEMO LIVE – parte 2
Dalla progettazione di un nuovo prodotto alla fase di installazione e collaudo presso il cliente.
Highlights:
• gestione del dossier ciclo di vita
• organizzazione dei flussi approvativi
• monitoraggio commesse e processi
• operazioni sicure anche in mobilità
• gestione rapportini collaudo e assistenza

11.30
Gli altri Add-On del connettore PRO.FILE-GLOBE.
Firma digitale e grafometrica, la Qualità, i Transmittal

11.50
Gli incentivi del Piano Nazionale Industria 4.0

12.00
Conclusione dei lavori con sessione Q&A.
Ringraziamento ai partecipanti

12.15
Visita alla storica Distilleria con gli alambicchi in rame e al Museo della Grappa

12.45
Aperitivo e light lunch, con degustazione delle Grappe Poli

La location dell’evento

Nel cuore del Veneto, una delle più rinomate regioni per la produzione dell’acquavite. L’antico alambicco in rame, a vapore fluente, è in funzione da quasi un secolo e da decenni regala la famiglia Poli, orgogliosi grappaioli dal 1898, distillati riconosciuti e premiati in tutto il mondo.

Lo storico complesso è stato completamente ristrutturato ed ampliato solo da pochi anni diventando anche sede di eventi e meeting, per consentire ad un pubblico sempre più ampio di conoscere e apprezzare la cultura della Grappa, veneta e non solo. Il fascino e la storia che sprigiona dall’intera struttura l’hanno portata a diventare uno dei 3 anchor points italiani dell’European Route of Industrial Heritage (rete internazionale che valorizza il patrimonio archeologico industriale europeo) e, alla fine del 2015, location della fiction televisiva “Di Padre in Figlia” in onda proprio in queste settimane su RAI1 in prima serata.

La sala conferenze offre agli ospiti una visione panoramica dall’alto della Distilleria, dell’ampio parco che la circonda e della Pedemontana Veneta.

Ti sei perso l’evento ma sei interessato a contenuti?
Contattaci per maggiori informazioni!

PRO.FILE Italia: i risultati di FabbricaFuturo a Venezia

Grande partecipazione ed interesse a FabbricaFuturo Venezia

Ieri 24 novembre, nello splendido contesto di Villa Braida a Mogliano Veneto, il network PRO.FILE Italia è stato Partner di FabbricaFuturo Venezia, l’evento dedicato al Manifatturiero in Italia.

Durante la sessione plenaria del mattino e poi successivamente nel corso delle sessione parallele pomeridiane PRO.FILE Italia ha presentato delle interessanti case histories che descrivono l’applicazione di PRO.FILE PLM all’interno di differenti realtà manifatturiere con il focus rivolto a risolvere differenti necessità organizzative e strutturali. L’interesse sviluppato attorno al prodotto e le esperienze più che positive dei nostri Clienti testimonial ci ha riempito di soddisfazione ed orgoglio, spingendoci a fare sempre meglio per diffondere anche in Italia PRO.FILE PLM.

Il Team PRO.FILE Italia è stato inoltre presente per tutta la giornata con un proprio desk informativo, per fornire approfondimenti a tutti i partecipanti.

I nostri interventi: scarica le case history di PRO.FILE PLM


Smart manufacturing ed Industry 4.0: l’innovazione e le opportunità aziendali con il sistema di Product Lifecycle Management (PLM) – il caso aziendale Schneider Electric IT Division Cooling Business

Focus su Smart manufacturing e di Industry 4.0: la collaborazione con le altre sedi internazionali della Business Unit mediante l’estensione del sistema di Product Lifecycle Management (PLM).

Industry Produzione di sistemi di condizionamento per Data Center e sale server (www.schneider-electric.com)

Fabbrica Digitale: come il sistema di Product Lifecycle Management (PLM) può aiutare l’azienda a migliorare la gestione dei propri dati di prodotto, di impianto e dei processi aziendali in diverse sedi integrandosi con il sistema ERP – il caso aziendale TMCI Padovan
PRO.FILE PLM come “product data backbone” dell’azienda: la spina dorsale dei dati aziendali referenziati ai codici prodotto del sistema ERP con i documenti aziendali (come data sheet, documenti Qualità, Data sheet, ecc…) e relazionati tra di loro e agli altri “oggetti” aziendali quali commesse, progetti, impianti, processi, attività, flussi di approvazione, Transmittal, ecc… rigorosamente in struttura gerarchica, per un’efficace gestione aziendale anche con le altre aziende del Gruppo in ottica di Smart Manufacturing.

Industry Produzione di macchine e impianti per il confezionamento nel settore alimentare (www.padovan.com)

Il sistema di Product Lifecycle Management (PLM) come strumento di Technical Data Management di Gruppo per gestire l’innovazione, i dati ed i processi in tre aziende nel settore dell’illuminazione: il caso aziendale Performance in Lighting – Prisma, SBP e Spittler
PRO.FILE PLM nel Gruppo Performance in Lighting: supporto per l’integrazione di due nuove aziende acquisite e introduzione del concetto di “Technical Data Management” di Gruppo per gestire l’innovazione ed integrare i dati di progetto, di prodotto ed i processi aziendali delle diverse sedi e per poter scambiare i dati con i vari sistemi aziendali utilizzati nel Gruppo.

Industry Produzione di apparecchi per l’illuminazione ad uso residenziale, commerciale e urbanistico (www.performanceinlighting.com)

Ti interessa approfondire l’argomento?

Contattaci per maggiori informazioni e per richiedere la documentazione, è gratuito!