Ecco quanto costa un ICT obsoleto alle aziende

Gran parte del tempo viene utilizzato per cercare file sui server e per attendere l’accensione della stampante. Eppure con gli strumenti giusti il 70% dei lavoratori italiani sarebbe più produttivo.
Lo dice una ricerca condotta da Censuswide per conto di Sharpogni lavoratore spreca 19 giorni lavorativi all’anno a causa di inefficienze e inadeguatezze tecnologiche e ICT.
Tali criticità si ripercuotono sulla produttività, sulla soddisfazione dei lavoratori e sui costi da sostenere.

La classifica degli sprechi ICT

Il sociologo Domenico De Masi, che ha presentato a Roma i numeri di tale report, afferma che il primo ostacolo da affrontare è quello di far metabolizzare agli utenti le nuove tecnologie, che se utilizzate nel modo corretto rappresentano uno strumento straordinario.
Nel dettaglio: la parte più consistente del tempo sprecato sta nella ricerca dei file (23 minuti al giorno) perché non si hanno gli strumenti di ricerca adeguati. A seguire, l’utilizzo della stampante (15 minuti al giorno) e la strumentazione audio-video (8 minuti al giorno).

La situazione italiana, maglia nera

A livello di Unione Europea tali inefficienze costano alle aziende una media di 19 giorni a lavoratore, quasi quattro settimane di ferie.

In Italia la situazione è ancora più grave:

  • il 53% dei lavoratori ritiene il proprio posto di lavoro non al passo con l’evoluzione tecnologica.
  • il 68,2% sarebbe più produttivo se fosse a disposizione una migliore dotazione IT.
  • il 45,9% sarebbe più motivato e creativo.

La tecnologia deve semplificare la vita lavorativa

La tecnologia obsoleta o di difficile utilizzo rallenta le persone nello svolgimento della propria attività, mentre invece dovrebbe semplificarla e renderla più veloce.
Ma le aziende dovrebbero fare la loro parte su due fronti: da una parte comprendere il potenziale e l’importanza di tecnologie innovative e interconnesse, dall’altra sviluppare competenze umane e tecniche in grado di apprezzare la portata di questo nuovo metodo di lavoro.

Quali sono le maggiori cause di inefficienza ICT nella tua azienda? Vuoi intraprendere anche tu un percorso di innovazione tecnologica in direzione del Digital Workplace?
Affidati a chi ha già gestito progetti specifici verso la ottimizzazione e digitalizzazione dei processi aziendali e la condivisione del know-how aziendale e contattaci.

Fonte dell’articolo: Corriere Comunicazioni

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I vantaggi di un Document Management System relativo al prodotto

La documentazione tecnica è una parte fondamentale e integrante del prodotto e deve pertanto deve rientrare anch’essa nei processi PLM che lo governano.
E’ pertanto necessario disporre di una unica soluzione che consenta di classificare tutti i documenti, archiviarli in modo univoco e gestirli insieme ai dati del prodotto o alla documentazione del progetto: in tal modo si crea un file del ciclo di vita digitale che contenga tutti i dati per un particolare prodotto e lo accompagni durante il suo ciclo di vita.

Cosa fa un Document Management System DMStec?

Ciò significa avere a disposizione i documenti corretti quando se ne ha necessità, indipendentemente dall’origine dei documenti stessi. Una volta implementato, è possibile avere piena visibilità e trasparenza per quanto riguarda la relazione tra gli uni e gli altri. Ad esempio, tra Dati anagrafici delle parti di un componente o di un assieme e Documenti tecnici come manuali, contratti e specifiche, oltre a dati aziendali come massaggi di posta elettronica e verbali di riunione.

Ne beneficia anche la collaborazione…

Inoltre, è possibile migliorare la collaborazione tra il supporto post-vendita, i clienti e gli operatori contribuendo a fornire loro i file di ciclo di vita o i file desiderati e necessari, ad esempio fotografie digitalizzate, registrazioni audio e video o software di elaborazione per il controllo dei componenti della macchina.

Sistemi come PRO.FILE includono un sistema di gestione documentale aziendale per i tuoi dati e documenti relativi ai prodotti (DMStec).

E tu come gestisci tutta la documentazione tecnica relativa al prodotto? Rappresenta una parte consistente del tuo lavoro quotidiano e hai necessità di gestirla in modo completo e corretto?

Affidati a chi ha già gestito progetti specifici nell’ambito della gestione e della condivisione della conoscenza e del know-how aziendale e contattaci.

Fonte dell’articolo: Dimitri Baumtrok (PROCAD)

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Document Process Management: 5 motivi per introdurlo in azienda

Ogni azienda, tutti i giorni, deve gestire una quantità enorme di informazioni: tuttavia molto spesso spende soldi per cercare di governarla, ma senza riuscire a renderla un elemento produttivo e utile per rafforzare la propria competitività.

Perché queste criticità?

È la desolante conclusione di una ricerca condotta in Italia e tesa ad analizzare il rapporto tra i manager e l’informazione aziendale:

  • Una impresa media spende circa 1,5 milioni di € all’anno per acquisire dati e informazioni già presenti all’interno del proprio sistema ICT.
  • Il 42% dei professionisti utilizza, senza esserne consapevole, informazioni errate almeno una volta a settimana.
  • Il 52% dei manager ritiene alquanto insufficiente la capacità della propria azienda di gestire il proprio patrimonio di informazione.
  • Il 38% di essi si muove in maniera casuale e caotica all’interno dei propri dati non strutturati.

Eppure, la semplicità di accesso ai dati viene reputata come asset fondamentale della competitività aziendale.

Come governare questa situazione?

È necessario adottare un approccio che consenta la gestione dei documenti durante tutto il loro ciclo di vita: generazione e produzione, lavorazione, accesso e archiviazione. Così facendo tutti i documenti verranno generati in un formato adatto, in sicurezza, con possibilità di revisione, notifiche, statistiche e assegnazione di attività alle risorse.
Il Document Process Management integra persone, tecnologie e processi al fine di gestire adeguatamente il documento come luogo dove sono contenuti e risiedono dati, informazioni e conoscenze dell’azienda, il vero capitale.

Mediante questo nuovo approccio il documento non è più solo un elemento statico, bensì dinamico, in evoluzione e ben caratterizzato.

5 motivi per adottare il Document Process Management

1. Ridurre i costi
Grazie a workflow predefiniti, distribuzione della conoscenza secondo logiche ben definite e monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività sarà possibile intervenire in ogni momento in caso di deviazione dallo standard, senza dover successivamente recuperare il gap perso.

2. Migliorare le performance
L’automatizzazione di alcune attività consente di dirottare le risorse verso attività a maggior valore aggiunto. Gli strumenti di analisi consentono di monitorare i livelli di performance e di apportare eventuali correzioni.

3. Abbattere i costi nascosti
Accedere ai documenti cartacei richiede almeno 85 ore all’anno per ciascun dipendente. Si comprende facilmente che se si estende la riflessione all’intera azienda i numeri sono davvero fuori controllo. Adottare un percorso di dematerializzazione significa rendere l’informazione subito disponibile, senza tempi morti.

4. Incrementare il livello di sicurezza
Proprio perché le informazioni rappresentano il vero capitale dell’impresa, esso deve essere protetto per prevenire accessi non autorizzati e potenziale diffusione.

5. Incrementare la soddisfazione dei dipendenti
Il lavoro burocratico e amministrativo viene automatizzato e i dipendenti possono essere destinati ad attività a maggior valore aggiunto, con un incremento della soddisfazione lavorativa.

In conclusione

Gestire in maniera consapevole l’intero ciclo di vita dei documenti può davvero fare la differenza all’interno di una azienda. La sfida fondamentale è quella di rendere consapevoli management e utenti delle loro criticità attuali e del fatto che l’ottimizzazione dei flussi documentali potrebbe essere davvero la chiave di volta per la propria competitività e per dare risposte veloci e adeguate al mercato.

Mettere l’informazione giusta a disposizione della persona giusta nel momento giusto non è né facile né scontato, ma le soluzioni che possono aiutarvi a raggiungere questo risultato non mancano. La tua azienda ha già un sistema evoluto di gestione documentale?

Vuoi valutare quali potrebbero essere i vantaggi dell’introduzione di un Document Process Management in azienda? Stai cercando un partner che sia in grado di seguirti in tutto questo percorso proponendoti una soluzione aziendale per gestire l’informazione a 360 gradi e tutti i processi che la governanoScopri CADTEC e contattaci per intraprendere il tuo percorso verso la digitalizzazione.

Fonte dell’articolo: sito web techeconomy.it

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Digitalizzazione dei documenti: gestione strutturata o destrutturata?

La maggior parte delle relazioni di business in Italia avviene mediante gestione cartacea, ma a quali costi?

Relazionarsi con tutti gli attori del nostro business in modo più efficace ed efficiente è sicuramente un obiettivo da perseguire per ogni azienda perché porta ad una riduzione sensibile dei costi diretti e indiretti e ad un aumento del fatturato. Relazionarsi significa anche gestire in modo organizzato e razionale tutte le informazioni e i servizi (contratti, ordini, spedizioni, fatturazione e pagamenti).
Ma allora perché in Italia la maggior parte di questi rapporti viene gestita su supporto cartaceo? Tonnellate di documenti, stampati, inviati e scambiati a mezzo mail, catalogati, archiviati: a quali costi (materiali, duplicazione, risorse impegnate in attività a basso valore aggiunto, spazio per gli archivi)? E i costi nascosti (margini di errore o perdita, impatto ambientale, procedure di lavoro)?

Da una ricerca dell’Osservatorio Digital innovation del POLIMI si evince che:”Chi lavora quotidianamente con le informazioni spende in media il 20-30% del tempo nel gestire informazioni e documenti che si trovano su supporto cartaceo”

Eppure gli strumenti e la normativa per la dematerializzazione dei documenti non mancano: e allora perché non intraprendere questo processo?

Come dematerializzare un documento?

Dematerializzare un documento significa convertire i documenti cartacei in documenti elettronicigestirli attraverso soluzioni software dedicatecondividerli in modo rapido e funzionale.

Una volta reso digitale il documento può anche essere inviato in conservazione digitale a norma – come previsto dalla legge italiana – per dare valore legale, fiscale e civile, al pari del documento cartaceo.

Inoltre, per qualsiasi necessità, ci si trova costretti a fare riferimento agli specialisti del prodotto, in quanto agli utenti finali non vengono dati tutti gli strumenti per riprogrammare e riadattare la soluzione prescelta.

La maggior parte dei prodotti presenti sul mercato inoltre, sono programmabili, pertanto, prima di essere perfettamente aderenti alla realtà di ogni azienda, devono essere lungamente adattati dai consulenti dell’azienda fornitrice e prevedono lunghi tempi di analisiprogrammazione, sviluppo; anche il minimo ampliamento non può essere svolto in autonomia.

La dematerializzazione 2.0

Creare dei PDF da un documento cartaceo e conservarli in un archivio digitale del File System non è sufficiente! Le informazioni contenute sono comunque statiche, non possono essere modificate, aggiornate, analizzate e rese vive: è solo una immagine statica.
Parliamo di dematerializzazione 2.0 quando la gestione dell’informazione è strutturata e dinamica: il documento elettronico viene immesso nei processi informativi e reso vivo, i dati contenuti sono leggibili, elaborabili e condivisibili in automatico. La gestione dell’informazione è così efficiente, rapida e produttiva, sia nella comunicazione interna che con gli interlocutori esterni all’organizzazione: la relazione è basata su una miglior qualità, senza attese, smarrimenti, inutili duplicati.

Digital Transformation: nuovo approccio organizzativo

Il focus si sposta dal documento al processo: non basta eliminare la carta!
Oltre ai processi di dematerializzazione dei documenti cartacei, si deve porre sempre maggiore attenzione alla standardizzazione delle procedure, più razionali e veloci, tracciabili e analizzabili: ciò garantisce trasparenza e qualità nella gestione dell’informazione, come nessuna attività manuale potrebbe mai fare.

Stampare meno carta non è l’obiettivo principale, ma solo il prodotto di una rivoluzione più ampia e di un profondo cambio organizzativo che fa parte della digital transformation.

Stai cercando un partner che sia in grado di seguirti in tutto questo percorso proponendoti una soluzione aziendale per gestire l’informazione a 360 gradiScopri le nostre strategie per intraprendere un percorso verso una azienda paperless e processi sempre più digitali.

Fonte dell’articolo: sito web digital4.biz

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trasformazione digitale

Trasformazione digitale: il principale ostacolo è la resistenza al cambiamento

trasformazione digitale

Le difficoltà delle medie imprese europee

Analizzando i risultati di una ricerca commissionata da Ricoh e condotta da Censuswide ad inizio 2017, si evidenzia che tra le medie imprese europee

  • il 95% si attende significativi vantaggi dal processo di digitalizzazione.
  • oltre il 50% ritiene che la trasformazione digitale sia fondamentale per superare alcuni ostacoli alla crescita.

tuttavia

  • il 91% soffre della cosiddetta “sindrome del figlio di mezzo”: ritiene infatti che tale processo -inevitabile- sia molto più difficoltoso per loro rispetto alle grandi aziende (che hanno risorse finanziarie per assumere risorse dotate di competenze specifiche in materia) e alle piccole imprese e start-up che sono più agili, flessibili e aperte a cogliere le nuove opportunità della digitalizzazione.

Nonostante tutto però il 94% di esse ha già implementato software e soluzioni specifici per attuare la digital transformation e per migliorare i processi interni.

I principali ostacoli alla Trasformazione Digitale

Se però ampliamo l’orizzonte alle imprese europee di ogni dimensione e valutiamo una seconda ricerca, commissionata da Cornerstone OnDemand e condotta da IDC sul ruolo delle HR nella trasformazione digitale all’interno delle Aziende, emerge che l’ostacolo principale per la maggior parte di loro è la resistenza delle persone al cambiamento.

Ogni trasformazione, anche digitale, comporta radicali cambiamenti di tipo organizzativo nel modo di intendere il lavoro e non tutti, sia per propria indole personale che per anzianità di servizio, sono pronti o aperti a valutare questo processo come una opportunità: in Italia la resistenza culturale al cambiamento è per il 46% il principale ostacolo alla trasformazione digitale. Il cambiamento deve divenire una accettazione condivisa (e quindi guidata da impegno e motivazione) e non una accettazione passiva.

A seguire, gli altri 4 principali ostacoli sono:

1. Mancanza di vision da parte della leadership: 29%

2. Risorse finanziarie insufficienti: 29%.
Ma se questo fosse solo un alibi?

3. Difficoltà a conservare i migliori talenti: 27%
I sistemi di Human Capital Management sono indispensabili: incentivi e orientamento alle performance sono necessari per trattenere in azienda proprio quelle risorse più innovative in grado di guidare la trasformazione digitale.

4. Mancanza di innovazione interna: 27%
In questo caso occorre guadagnarsi la fiducia di tutte le aree aziendali coinvolgendo sempre di più i dipendenti in questi processi di notevole rilevanza strategica.

Il ruolo delle HR in questo processo

Il ruolo delle HR è fondamentale, se non indispensabile, in simili contesti: non solo far comprendere la portata del cambiamento in atto, ma anche promuovere attivamente il lavoro flessibile che le iniziative IT possono implicare. In Italia l’81% delle aziende intervistate afferma di poter accedere a dati e applicazioni aziendali anche da remoto, mentre solo il 61% riferisce di poter svolgere del tutto o in parte il proprio lavoro mediante smartphone e tablet.
Ecco che la trasformazione digitale non è solo compito del team IT ma anche della funzione HR: le due funzioni, affiancandosi e lavorando a stretto contatto, possono garantire il successo dei progetti di trasformazione digitale all’interno di tutte le altre funzioni aziendali.

Bo Lykkegaard, Associate Vice President di IDC Software and European Enterprise Applications

“La trasformazione digitale è oggi una priorità assoluta per le aziende. Una trasformazione di successo richiede cambiamenti importanti nella gestione, nella formazione e nello sviluppo della forza lavoro. È richiesto, inoltre, un grande sforzo a livello di comunicazione interna, change management e, da parte dei manager di linea, un maggiore riconoscimento del fondamentale ruolo svolto dai responsabili HR in questo processo”.

Stampare meno carta non è l’obiettivo principale, ma solo il prodotto di una rivoluzione più ampia e di un profondo cambio organizzativo che fa parte della digital transformation.

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Fonti dell’articolo:
sito web cwi.it
sito web cornerstoneondemand.it

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18.07.2019 | Webinar. Ottimizzazione delle parti (componenti, articoli e codici)

Segna l’appuntamento in calendario:
Giovedì 18 luglio 2019 | ore 16:00

Si possono ottenere notevoli risparmi economici attraverso una gestione sistematica dei componenti, articoli e codici. Una gestione ottimizzata dei componenti significa anche l’integrazione di CAD, PLM e ERP per rendere più trasparente la gestione di tutte le informazioni di prodotto.

La ricerca scientifica e l’esperienza concordano ampiamente quando si tratta di valutare i componenti da riutilizzare: il numero di doppioni, sia dei componenti di produzione propria che dei componenti acquistati da subfornitori, è alto. Attraverso una gestione ottimizzata è possibile risparmiare circa il 10 – 15 % dei componenti e dei relativi costi.

Le soluzioni PLM si sono dimostrate efficaci per consentire alle aziende di riutilizzare sistematicamente parti e componenti

  • fornendo loro una panoramica di tutte le parti e di tutti i componenti e indicando il modo in cui vengono usati;
  • utilizzando gli elenchi delle caratteristiche secondo la norma DIN 4000 e integrando eCl@ss;
  • incorporando funzioni di ricerca per il facile recupero di parti e componenti acquistati da subfornitori;
  • utilizzando le funzionalità di ricerca geometrica per identificare componenti simili;
  • garantendo una terminologia armonizzata che superi le barriere linguistiche e territoriali.

Oltre alla fornitura dei dati, le soluzioni PLM vengono impiegate anche per gestire e documentare i processi di sviluppo e assicurare che vengano rispettate le regole per il riutilizzo dei componenti.

Il webinar vi mostrerà come utilizzare il PLM per affrontare e migliorare in modo significativo il riutilizzo delle parti. Esempi pratici di successo verranno presentati per dimostrare l’applicazione sul campo.

Agenda del webinar – Seminario on line gratuito

  • Classificazione: albero di prodotto (o di commessa)
  • Come ridurre il numero di componenti, codici e articoli
  • Il flusso del dato aziendale: dal CAD al PLM all’ERP

Non sei riuscito a partecipare all’evento, ma ti interessa approfondire l’argomento? Richiedi il podcast dell’evento, è gratuito!

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20.06.2019 | Webinar. Sostituire il PDM | PLM in uso

Segna l’appuntamento in calendario:
Giovedì 20 giugno 2019
ore 16:00

Cosa succede se un sistema PDM | PLM in uso non soddisfa più le esigenze aziendali? Quali sono i criteri da seguire per il cambiamento del sistema?

La motivazione al cambiamento può avere cause diverse: il vecchio sistema PDM non viene più sviluppato, le nuove versioni dei sistemi CAD in uso non sono più supportate oppure manca l’interfaccia con il sistema ERP o con altri sistemi aziendali (email, CRM, ecc…).

Restano comunque dei dubbi: Come avviene il passaggio dei dati dal vecchio sistema al nuovo PLM ? È possibile pianificare una migrazione dei dati e dei files automatica? Quali procedure aziendali vengono modificate con il nuovo sistema PLM?
Noi siamo in grado di dare delle risposte!

In questo Webinar mostriamo metodi e best practice già applicati e pronti per eseguire con successo la migrazione automatica da vecchi sistemi PDM in PRO.FILE.

Agenda del webinar

  • Sfide e opportunità nel cambio di un sistema PDM con un sistema PLM
  • La migrazione automatica dei dati dal vecchio PDM nel nuovo sistema PLM
  • La migrazione automatica dei files CAD e delle BOM nel nuovo PLM
  • Esempi di casi aziendali realizzati

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Evento - Share. Connect. Mobile.

30.05.2019 | Il nostro evento: Share. Connect. Mobile con PRO.FILE by Procad

Il futuro dei tuoi dati di prodotto è ora! Parlare di digitalizzazione – oggi – non basta: occorre riflettere su come metterla in pratica e applicarla all’interno dei modelli di business delle aziende, nel lavoro di tutti i giorni. Perché i dati digitali stanno diventando un argomento sempre più strategico nel settore manifatturiero? Quale è il valore aggiunto dei tuoi dati? Sei davvero certo che essere sempre connesso significhi davvero lavorare in digitale?

A questa e a tutte le altre domande daremo risposta all’interno del nostro evento, Share. Connect. Mobile.

Il futuro dei dati di prodotto è digitale

Digitalizzazione, IoT e Industria 4.0 stanno cambiando il volto dei prodotti e dei servizi che le aziende progettano e propongono sul mercato ogni giorno. Occorre però partire dalle fondamenta per costruire delle solide strategie digitali. Come fare? Basta overload di dati e informazioni, con PRO.FILE puoi creare il tuo Product Data Backbone, una struttura portante dei dati di prodotto per digitalizzare il ciclo di vita del prodotto e dei relativi documenti.

Stiamo preparando un nuovo evento targato Cadtec!!! Digitalizzazione end-to-end, processi digitali, App configurabili per avere PRO.FILE sempre a tua disposizione e… il nuovo PRO.FILE Next, una nuova generazione di prodotti completamente ridisegnata e riprogettata.

L’agenda del meeting

dalle ore 9:00
Registrazione dei partecipanti e welcome coffee


9:30
Benvenuto e presentazione dell’agenda da parte di Cadtec e Pro.file Italia


9:45
Procad, Today & Tomorrow
Una sola missione: il futuro digitale dei tuoi dati di prodotto e l’evoluzione del portfolio prodotti di PROCAD.

Spoiler e preview di PRO.FILE Next – Not just another release: real-time collaboration tra le aree R&D, progettazione, produzione, acquisti, vendite e marketing.


10:15
L’importanza della digitalizzazione per le aziende tecniche manifatturiere
Come la digitalizzazione impatta sul miglioramento dei processi e delle performance aziendali: impulsi per digitalizzare il tuo Product & Document Lifecycle Management.


10:30
Il Cloud collaborative PLM con PROOM. Il PLM oltre i confini aziendali
Il numero di progetti di sviluppo prodotto condivisi con partner esterni, clienti e fornitori è in costante aumento, superando i confini aziendali. Lo scambio di documenti tecnici sensibili e delle informazioni nelle aziende di Engineering richiede una gestione documentale strutturata DMStec. Con PROOM lo scambio semplice, sicuro e tracciato, direttamente dalla interfaccia utente di PRO.FILE!
Real solution e demo 100% live.


10:45
Coffee break


11:00
App e Mobile PLM: i tuoi dati in tempo reale. Ovunque.
Grazie alla piattaforma Flexmobility è possibile creare App PRO.FILE senza programmare. La stessa filosofia EASY.CON di PRO.FILE (Configurazione anziché Programmare), applicata alle App. Il task al centro, per implementare processi anche complessi, renderli subito fruibili e accedere ai dati e documenti di prodotto sempre e ovunque.
Real solution e demo 100% live.


11:15
Il Process Management con PRO.FILE. Il controllo di processo, in ogni momento
Come gestire, ottimizzare e digitalizzare i processi aziendali con PRO.FILE, il modulo PRO.CEED e le App mobile. Controllo automatizzato di progetti e documenti: una base comune per i dati e i documenti dei diversi dipartimenti per garantire trasparenza, collaborazione e workflow di lavoro accelerati.
Real solution e demo 100% live.


12:15
Virtualizzazione delle Workstation grafiche: il futuro dell’Ufficio Tecnico
L’evoluzione dell’Ufficio Tecnico e del modo quotidiano di lavorare. Un ambiente di lavoro che guarda al futuro: prestazioni – sicurezza – produttività.
Speech da parte di beanTech


12:30
Business lunch per tutti gli ospiti insieme a Cadtec e i partner
Momento di networking, con la possibilità di approfondire le diverse tematiche illustrate durante il meeting e fissare delle sessioni personali e dedicate di approfondimento.


dalle ore 14:00
(su richiesta, nel primo pomeriggio)
Sessioni individuali e workshop di approfondimento
Ti interessa avere qualche informazione in più su qualche argomento in particolare? Pensi che i temi affrontati durante il meeting siano strategici per la tua azienda? Discutiamone insieme! Nel pomeriggio i nostri esperti sono a tua disposizione per una sessione individuale di approfondimento.

La location dell’evento

Per il nostro evento abbiamo scelto una location che ci permettesse di esprimere la nostra idea di innovazione e di trasformazione, un’area dove valore e identità si fondessero in modo forte e qualificante.

Ci siamo lasciati ispirare e condividiamo in pieno i messaggi che si possono leggere all’ingresso di InfiniteArea: Connections. Innovation. Share. Spaces. Talent.
Un vecchio capannone industriale, rigenerato e riqualificato in chiave moderna, dove l’erba ha preso il posto del cemento. Un vecchio sito produttivo che è stato convertito in una fabbrica di valore (materiale e immateriale).

Vi accoglieremo all’interno dell’Hangar: una sala aperta, ispirata agli spazi di un aeroporto, un luogo dove – come cita il manifesto di InfiniteArea“si arriva per ripartire, dove si fanno incontri inaspettati, dove si respira energia e attesa. Al centro la carlinga di un aereo, per ricordarci che l’uomo ha una naturale propensione all’esplorazione e che ogni innovazione è un viaggio, con destinazione il futuro”.

Vi aspetta una esperienza affascinante e indimenticabile!

Vuoi approfondire gli argomenti trattati?

Non ti è stato possibile partecipare al nostro evento, ma vorretsti ulteriori informazioni sui temi dell’agenda o sulle novità di PRO.FILE? Siamo a tua completa disposizione per ogni tipo di informazione sugli argomenti trattati, o per prenotare una sessione di approfondimento o un workshop dedicato…
Contattaci allo 0445.380175 o scrivici a [email protected]

Webinar - gestione della commessa con il PLM

23.05.2019 | Webinar. La gestione della commessa con il PLM

Segna l’appuntamento in calendario:
Giovedì 23 maggio 2019
ore 16:00

Oggi, sempre di più, le aziende si trovano ad affrontare importanti sfide:

  • I clienti vogliono prodotti personalizzati.
  • La consegna rapida e tempestiva è un fattore competitivo fondamentale.
  • Il servizio è parte integrante del prodotto.

In questo webinar potrai comprendere come la gestione in tempo reale della commessa all’interno del sistema PLM renda facilmente raggiungibili i più comuni obiettivi di gestione dei progetti:

  • Pianificare con affidabilità i progetti, le date e le risorse.
  • Riconoscere e aggiornare le modifiche alla pianificazione.
  • Trovare velocemente tutti i dati, disegni e documenti inerenti alla commessa.
  • Sapere sempre chi ha modificato, che cosa, e perché.
  • Archiviare i documenti inerenti al progetto.

Agenda del webinar

  • Cos’è il PLM, Product Lifecycle Management?
  • Gestione dei dati di commessa
  • Gestione dei processi aziendali
  • Integrazione con MS Project
  • Scambio dati di commessa con utenti esterni

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PRO.FILE Italia: in MECSPE è andata in scena l’Industria 4.0

Si è conclusa lo scorso 30 marzo la diciottesima edizione di MECSPE di Parma. Una fiera sempre più internazionale, un numero sempre più crescente di visitatori (+6% rispetto al 2018) e un focus sempre più orientato alle tecnologie per l’innovazione.

PRO.FILE Italia – con il suo stand e la partnership strategica con Asseco Solution – ha confermato ancor più il ruolo da protagonista della soluzione PRO.FILE by PROCAD nell’ambito della Digitalizzazione e della Fabbrica Intelligente 4.0. Anche noi di Cadtec, in qualità di PRO.FILE Competence Center in Italia, abbiamo accolto numerosi visitatori all’interno dello spazio all’interno del Salone Fabbrica Digitale, presentando le novità più importanti:

  • le nuova release di PRO.FILE e i campi di applicazione.
  • i pacchetti applicativi di PRO.CEED.
  • la piattaforma di cloud sharing PROOM.

Le aziende sono sempre più attente alle tecnologie dell’Industria 4.0. La gestione del ciclo di vita del prodotto e dei documenti con il PLM ha un ruolo imprescindibile nel percorso di digitalizzazione e rappresenta la base (solida e certa, un Product Data Backbone) per costruire i processi digitali.

I risultati dell’Osservatorio MECSPE Italia

Sulla stessa linea anche l’ultimo Osservatorio MECSPE Italia, relativo al II semestre 2018: 8 aziende su 10 credono nella propria trasformazione digitale avvenuta in questi anni e quasi la totalità (oltre 9 su 10) ritiene di avere un livello di conoscenza medio-alto rispetto alle opportunità tecnologiche e digitali sul mercato. Molta importanza è attribuita al fattore ricerca e innovazione: il 61% del campione investirà fino al 10% del proprio fatturato e il 25% dedicherà una quota compresa tra il 10 % e il 20%.