Aumento efficienza operativa

26.05.2022 | Webinar: Aumento dell’efficienza operativa con un sistema PLM

Webinar: Giovedì 26.05.2022 alle ore 16:00 

Sfida: Posso aumentare l’efficienza operativa nella mia azienda?

Le aziende sono costantemente alla ricerca di modi per aumentare l’efficienza operativa. Vi sono infatti innumerevoli vantaggi, tra cui: ottenere un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti di mercato, aumentare i profitti, migliorare la qualità, ecc…

  • La vostra azienda ha mai costruito e/o consegnato il prodotto sbagliato perché l’officina stava lavorando a una versione di disegno errata?
  • La produzione è mai stata ritardata perché i dati della distinta base sono stati inseriti manualmente?
  • Il costo della merce venduta aumenta per le troppe parti duplicate?
  • I livelli di soddisfazione dei clienti sono diminuiti a causa della mancanza di organizzazione dei documenti?
  • Il Time to Market è una criticità a causa di processi inefficienti di condivisione e accesso ai dati tra dipartimenti?

 

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito:

  • Ricerca rapida ed efficiente di dati e documenti aziendali
  • Riduzione del numero di nuovi componenti grazie al riutilizzo degli esistenti
  • Tutti i vantaggi di automatizzare il trasferimento della distinta base

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La gestione centralizzata dei documenti per ottimizzare le procedure d’ordine

Nelle aziende manifatturiere che sono dedicate alla progettazione R&D le procedure d’ordine sono spesso molto complesse e strutturate. E’ necessaria una stretta collaborazione tra i diversi dipartimenti aziendali coinvolti (Ufficio Tecnico, Ufficio Acquisti, Area Produzione) e i fornitori esterni all’azienda.
Una comunicazione così articolata non è facile da gestire perché all’interno dell’azienda – se non presente un Product Data Backbone come PRO.FILE – esistono molto spesso vocabolari e terminologia differenti per descrivere lo stesso componente e ognuno ha accesso all’informazione frastagliata e non aggiornata in quanto duplicata su vari sistemi IT settoriali.

E se gli ordini contengono un elevato numero di articoli come gestirli?
E’ pensabile spendere troppo tempo per mettere insieme tutte le comunicazioni e la relativa documentazione?
Inoltre, se l’ordine e la gestione dei documenti non vanno di pari passo, diventa difficile associare con precisione la versione delle specifiche agli ordini. Come garantire l’aggiornamento continuo dei numerosi documenti nel corso dell’intero processo?

Una soluzione sviluppata in modo specifico per lo scambio di documenti tecnici supporta l’area Acquisti ad organizzare in modo più semplice e sicuro i processi di approvvigionamento e logistica, evitando così di incorrere in ritardi e disallineamenti.

Facile. Controllato. Confidenziale. PROOM: la piattaforma digitale di condivisione dei documenti e la collaborazione con partner esterni nelle imprese di ingegneria.

Vuoi approfondire la conoscenza di PROOM che consente cloud storage e cloud sharing specifico per lo scambio di documenti nelle aziende tecniche? La garanzia dello scambio semplice, sicuro e tracciato, a portata di click!
Richiedi copia della documentazione del webinar “Il PLM al di là dei confini aziendali – Collaborative PLM con PROOM” oppure contattaci per una demo presso la tua sede!

Fonte dell’articolo e credits immagine: Blog Pro.file Italia

Sei curioso di capire come PRO.FILE potrebbe collocarsi all’interno della tua realtà aziendale, e come potremmo collaborare insieme?

Approfondiremo gli argomenti di tuo interesse, o fisseremo una demo di prodotto realizzata specificatamente per la tua realtà aziendale !

integrazione pro.file eplan

CAD elettrico? Facile, con l’integrazione PRO.FILE EPLAN

integrazione pro.file eplan

L’integrazione nativa sviluppata direttamente da EPLAN Software

L’integrazione PRO.FILE EPLAN è nativa e sviluppata direttamente dalla software house Eplan. Tale integrazione, sviluppata direttamente da EPLAN Software,  garantisce ai clienti PRO.FILE e a tutte le aziende che hanno necessità di gestire anche la parte dei componenti elettrici il pieno allineamento anche con tutte le future versioni del CAD elettrico.

I vantaggi dell'integrazione PRO.FILE EPLAN

  • Possibilità di gestire sia i componenti meccanici che quelli elettrici di un prodotto in un’ unica BOM distinta base. 
  • Sincronizzazione delle parti con le varie librerie di progettazione di Eplan: queste librerie saranno caricate anche su PRO.FILE, garantendo così la piena condivisione all’interno del team di sviluppo.
  • Gestione della commessa con analisi dei KPI e dello stato di avanzamento mediante workflow paralleli delle due aree di progettazione meccanica e elettrica.

Per l’articolo originale clicca sul link qui sotto:

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Webinar (2)

21.04.2022 | Webinar: Il process management con PRO.FILE – SAP

Webinar: Giovedì 21.04.2022 dalle ore 16:00

Sfida: Come monitorare, controllare e automatizzare i processi grazie all’integrazione PRO.FILE – SAP?

Per l’efficienza aziendale nell’ottica di industria 4.0 sta diventando un elemento fondamentale l’integrazione dei sistemi ERP con i sistemi PLM.

Il rendimento e la gestione dei processi, infatti, influiscono in modo decisivo nello sviluppo aziendale. Per eseguire al meglio il piano di trasformazione verso la digitalizzazione, elemento risolutivo diventa quindi: monitorare, controllare e automatizzare le attività e i progetti all’ interno dei flussi di lavoro.

Obiettivo essenziale della trasformazione aziendale rimane la produzione “on time & in buget” che può essere raggiunto solo da chi pianifica e controlla i processi importanti. Pianificare e automatizzare i flussi oltre a ridurre tempi e costi permette un efficientamento della produzione ma anche il miglioramento della gestione documentale da esso derivata, che spesso appesantisce e dilaziona il lavoro quotidiano.

Optando per sistemi che consentono la standardizzazione dei principali processi aziendali, si riducono al minimo tutti i possibili errori di digitazione che potenzialmente possono generare equivoci nella fase di produzione. Inoltre, l’automazione dei flussi che gestiscono la documentazione e la formalizzazione del processo decisionale aumentano la produttività e snelliscono le procedure, avendo così una riduzione dei tempi e una semplificazione delle operazioni quotidiane.  Un sistema produttivo e documentale automatizzato e gestito secondo queste logiche rende così il processo verso la digitalizzazione più veloce ed efficiente.

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito:

Affronteremo temi quali:

  • La gestione dei processi in ottica Industria 4.0
  • I vantaggi dell’automazione dei processi
  • La conduzione dei processi con PRO.CEED
  • L’efficienza dell’integrazione PRO.FILE – SAP
  • I benefici della gestione dei processi con l’integrazione PRO.FILE – SAP

software plm

Perchè utilizzare il PLM come Product Data Backbone?

software plm

Il prodotto al centro, il PLM come Product Data Backbone aziendale

I prodotti fanno parte della nostra vita quotidiana. Che si tratti di una bibita rinfrescante o della maglietta che indossi, condividiamo la nostra vita con i prodotti. PLM è l’acronimo di Product Lifecycle Management e il suo focus è il prodotto. Le aziende ruotano intorno ai prodotti: definiscono l’identità dell’azienda e sono la fonte della sua ricchezza e dei suoi ricavi, ecco perché si intende il PLM come Product Data Backbone aziendale.

In passato i prodotti contenevano solo parti meccaniche, ma negli ultimi anni stanno diventando sempre più complessi. Sensori, software e dati collegati sono diventati parte integrante dei prodotti al giorno d’oggi. Di conseguenza, gestire le informazioni sui prodotti in modo efficace è un must per le aziende che vogliono rimanere competitive nel contesto economico di oggi.

Per prima cosa: cos’è il PLM?

Il PLM è una soluzione che aiuta le aziende a gestire le informazioni sui propri prodotti e a seguire i processi aziendali attraverso l’intero ciclo di vita del prodotto. Nei prossimi cinque-dieci anni, i maggiori guadagni commerciali deriveranno dalle informazioni giuste reperite dalle persone giuste al momento giusto. Questo è il PLM.

Come definiamo i prodotti?

I prodotti sono definiti dai dati. I dati sono diventati una nuova valuta e un vero e proprio patrimonio fondamentale per le imprese. I dati sui prodotti sono preziosi di per sé: tuttavia il loro valore aumenta in maniera esponenziale se integrato con altri dati, come la cronologia delle manutenzioni o la messa in correlazione tra prodotti o servizi collegati. La capacità di sfruttare appieno i dati di prodotto è un vantaggio competitivo chiave.

Ecco perché il PLM riguarda la gestione di un prodotto lungo per tutto il suo ciclo di vita, dal momento del suo concept al momento della sua dismissione. Ecco perché il vero PLM aziendale richiede la creazione di una piattaforma end-to-end per supportare tutti i processi aziendali, a partire dallo sviluppo del prodotto fino all’assistenza post-vendita.

Dove sono tutti i dati del prodotto?

Pensa al tuo prodotto. Dopo aver chiarito cosa dovrebbe fare il prodotto e come dovrebbe funzionare, i progettisti inizieranno a delineare la sua geometria usando gli strumenti CAD. Durante la progettazione del prodotto, è necessario tenere a mente la competitività dei costi, la fattibilità della produzione e il rispetto degli standard.
Capire come posizionare le parti in modo che il prodotto possa essere fabbricato. Sapere quando ha senso combinare o separare le parti e pensare agli strumenti giusti. E’ essenziale per garantire che ciò che hai progettato funzioni effettivamente nel mondo reale…
Dovrai inoltre verificare che il tuo prodotto sia conforme alle normative e agli standard del settore. Le normative si applicano a diversi componenti del prodotto e potrebbero differire in base al luogo di destinazione del prodotto e al modo in cui verranno utilizzati.

Negoziare i contratti con i fornitori e acquistare parti e servizi nei tempi corretti facilita il processo di produzione e assicura la consegna e spedizione puntuale dei prodotti.

Il tuo team di vendita venderà il prodotto ai tuoi clienti e saprà intervenire tempestivamente nel post-vendita se necessario. Per fare tutto ciò, è necessario mettere insieme tutti i dati che descrivono il prodotto da una prospettiva commerciale.

Ecco, hai colto il punto essenziale. Condividere le informazioni sui prodotti nei vari team all’interno della tua azienda è essenziale per un flusso di lavoro efficiente. Ma garantire a tutti l’accesso ai dati di cui hanno bisogno non è un compito facile. Ogni dipartimento ha focus e obiettivi diversi, e quindi utilizza applicazioni specifiche (fortemente verticali, molto spesso) per lavorare in modo efficace. Essere in grado di catturare e riunire tutti i dati chiave dai diversi strumenti per descrivere il prodotto attraverso il suo ciclo di vita è nel DNA del PLM. Il PLM integra persone, dati, processi e sistemi aziendali ed ecco perché intendiamo il PLM come Product Data Backbone fondamentale per gestire e organizzare le informazioni sui prodotti.

Come si implementa il PLM come Product Data Backbone?

Un sistema PLM efficace non consiste solo nello scegliere la tecnologia giusta. La sfida consiste nel connettere tutte le informazioni in modo significativo, attraverso il processo del ciclo di vita, in modo che i dati fluiscano lungo questa catena di valore senza intoppi. Ottenere una rappresentazione completa del prodotto, condividere le informazioni in modo efficace tra discipline e piattaforme e definire chi ha bisogno di quali dati, quando e chi ne è il detentore, può essere una sfida molto complessa.

Sì, hai indovinato: il PLM è complesso. Ma se lo fai bene, può essere estremamente uno strumento potente e può davvero fornire alla tua azienda un notevole impulso sul mercato.
Unire i puntini attraverso le diverse applicazioni, lungo il processo del ciclo di vita, è senza dubbio un grosso vantaggio competitivo per ogni azienda. Stai cercando una base centrale di dati che funga da Product Data Backbone e ti consenta di avere dati completi, dalla fase dell’R&D al supporto post-vendita? Vuoi integrare i tuoi sistemi CAD e il tuo software ERP collegandoli tra loro? PRO.FILE consente di collegare direttamente il settore R&D con l’area Acquisti, Vendite, Produzione e tutti gli altri dipartimenti aziendali: contattaci per una consulenza gratuita o per fissare una demo di PRO.FILE direttamente presso la tua sede aziendale.

Fonte dell’articolo e credits immagine: Blog shareplm.com

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Webinar (1)

24.03.2022 | Webinar: ERP SAP e PLM PRO.FILE: i benefici della gestione integrata

Webinar: Giovedì 24.03.2022 dalle ore 16:00_ Stefano De Toni Sales PRO.FILE Italia

Sfida: Come rendere più efficiente la condivisione di dati fra il PLM PRO.FILE e l’ERP SAP?

Mancato aggiornamento delle informazioni fra i dati presenti in ERP e nel PLM. Errori di digitazione, disallineamento delle distinte base o addirittura import ed export dei dati operato manualmente con uno spreco notevole di tempo, il rischio di commettere errori nella digitazione dei metadati e senza alcun controllo sugli accessi alle informazioni.

Queste sono alcune delle problematiche derivanti dalla mancata integrazione fra due dei principali sistemi in uso in azienda: l’ERP e il PLM.

Silver Partner e partner strategico della soluzione ERP SAP, PRO.FILE ha studiato una specifica integrazione fra i due sistemi che consente il perfetto aggiornamento dei dati in senso bidirezionale ed automatizzato.

Scegliendo l’integrazione PRO.FILE con SAP, si semplifica la collaborazione fra i reparti aziendali, per non lavorare mai più con dati errati o obsoleti. Minimizzare le varianti generate in ufficio tecnico accedendo ai dati SAP direttamente dalla tua interfaccia CAD grazie alle integrazioni di PRO.FILE. Automatizza e controlla le sincronizzazioni di dati fra i sistemi migliorando l’efficienza della tua azienda.

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito:

Affronteremo temi quali:

  • Lo stato della gestione dei dati fra i vari sistemi nelle aziende
  • I principali rischi derivanti dalla mancata gestione sincronizzata
  • L’integrazione PRO.FILE – SAP
  • Come funziona la condivisione bidirezionale?
  • Focus: i processi tramite PRO.CEED e l’integrazione PRO.FILE – SAP
  • Tutti i vantaggi derivanti dall’adozione dei sistemi integrati con PRO.FILE

Ricerca morfologica

17.02.2022 | Webinar: I vantaggi della ricerca morfologica: l’integrazione PRO.FILE – 3D Part Finder

Webinar: Giovedì 17.02.2022 dalle ore 16:00 

Sfida: Come aumentare l’efficienza nell’utilizzo dei componenti tramite la ricerca secondo forme geometriche similari?

ell’ambito dell’efficienza aziendale, il Reparto Tecnico spesso si scontra con i costi derivanti dalla riprogettazione dei componenti.
Le metodologie di riutilizzo e standardizzazione della componentistica sono essenziali per evitare di riprogettare e, se correttamente applicate, consentono di risparmiare tempo e lavoro ai progesttisti.
Nella gestione dei componenti, utilizzando sia CAD 2D che 3D, la ricerca secondo forme geometriche similari costituisce un notevole punto di svolta poichè permette di accedere alla libreria dei componenti secondo forme similari ed evidenziare direttamente tutte le parti, anche appartenenti a diversi assiemi, che corrispondono a morfologie, dimensioni, specifiche similari a quella desiderata.

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito:

In questo webinar affronteremo temi quali:

  • Riutilizzo dei componenti: perchè è importante?
  • Lo stato dell’arte nella ricerca e la riprogettazione delle parti
  • Le metodologie di classificazione dei componenti
  • La ricerca geometrica delle parti 3D
  • Quantificare il vantaggio: Il ROI derivante dal riutilizzo

La ricetta perfetta per guidare il Change Management con il PLM

Quando le aziende decidono di intraprendere un progetto PLM (Product Lifecycle Management) si aspettano di ottenere un cambiamento radicale nei risultati di business. Come? Fornendo l’accesso a dati di qualità, snellendo e razionalizzando i processi di sviluppo prodotto, migliorando l’efficienza aziendale. Molto spesso si definiscono obiettivi troppo alti e pretenziosi e – dopo grossi investimenti e sforzi – i benefici attesi non vengono raggiunti.

Le trasformazioni digitali basate sul PLM sono difficili perché abbracciano attività interdipartimentali, incrociando/scontrandosi con processi, cultura e sistemi ben consolidati e radicati. McKinsey & Company, nella sua ricerca The Inconvenient Truth About Change Management, afferma che circa il 70% di tutti i programmi di cambiamento falliscono. E il PLM non fa eccezione.

Perciò come occorre comportarsi? Esiste una ricetta segreta per affrontare le minacce comuni agli interventi di Change Management di successo?

Inizia la tua iniziativa di cambiamento con gli ingredienti giusti

Crea una visione convincente per il cambiamento: è la chiave per iniziare bene l’iniziativa PLM. Parti dal risultato in mente. La tua visione è una “immagine” di ciò che aspiri a raggiungere con il tuo programma di trasformazione PLM.
La tua visione deve andare oltre l’iniziativa di cambiamento stessa… oltre il problema che deve risolvere, per uno scopo più ampio e più significativo.
Una buona visione deve essere chiara e semplice: deve fornire direzione, ispirazione e impegno al cambiamento. Perché vale la pena cambiare? Ad esempio: per sviluppare prodotti o servizi migliori, per essere la prima azienda del settore completamente digitale end-to-end, per collaborare in modo stretto con clienti e fornitori grazie ad una condivisione più efficace dei dati.

Una volta condiviso con tutti gli stakeholders la visione prosegui impostando la strategia: gli obiettivi e il percorso migliore per raggiungerli. Obiettivi chiari e raggiungibili, che possano essere misurati e fungere da motivazione.

Una volta definita la tua visione e la tua strategia è ora il momento di costruire il team di progetto. Questo gruppo sarà incaricato di definire gli step del progetto PLM, essere promotore del cambiamento e, infine, guidare l’implementazione e il lancio in produzione. Il tutto con sostegno (essenziale) del top management. Ciò farà di certo la differenza tra il successo o il fallimento dell’iniziativa PLM.

I mattoni per far funzionare il progetto

Processo, comunicazione, formazione e supporto sono la chiave per il cambiamento della tua organizzazione. Processi ben definiti, con ruoli e obiettivi chiari, aiutano le persone a superare l’imbarazzo e il disagio di cambiare il loro modo di lavorare. I nuovi processi devono guidarle – passo dopo passo – lungo il percorso di Change Management per renderlo operativo.

La comunicazione gioca un ruolo importante in una trasformazione PLM. Le comunicazioni regolari sono essenziali per mantenere le persone coinvolte, ottenere il buy-in e l’impegno. Scegli diverse tipologie di comunicazione per coinvolgere il tuo pubblico. Prendi in considerazione e-mail, focus group, webinar, aggiornamenti sul portale aziendale o sessioni di feedback. Una interazione regolare e proattiva può ridurre la resistenza e coinvolgere i dipendenti sentendosi parte del processo.

Le iniziative di cambiamento falliscono ripetutamente a causa di falle nella strategia di formazione e supporto. Assicurati di fornire la giusta formazione nel momento dell’implementazione e del go-live: manuali scritti, corsi di formazione, supporto costante, dimostrazioni di best practice e casi di successo, tips & tricks per risparmiare tempo nella operatività quotidiana di tutti i giorni.
Supportare gli utenti e assicurarsi che ottengano tutto il supporto necessario è altrettanto importante, soprattutto durante i primi mesi dopo l’implementazione. Quando sorgono delle domande o delle richieste, risolvile rapidamente, non rimandare.

I motori del cambiamento

Il Program Management è un motore di cambiamento per quanto riguarda il PLM. Un progetto PLM ben organizzato, con iniziative collegate chiare e un piano di implementazione strategica orientato al successo, pone le basi per una trasformazione digitale di successo.

Per motivare il cambiamento, devi spiegare perché la situazione corrente non funziona e contrastarla con i benefici di un miglioramento. Fai prendere coscienza alla tua organizzazione del fatto che le cose così come stanno non vanno bene e che il cambiamento potrà farle funzionare meglio. Devi creare un senso di urgenza per avvisare l’organizzazione che il cambiamento deve avvenire qui e ora. Devi fornire ai dipendenti la possibilità di dare feedback e sfogare le loro preoccupazioni, così come esprimere la loro soddisfazione.

Infine, misura i progressi con gli indicatori KPI che riguardano la visione, la strategia e gli obiettivi. Le metriche devono concentrarsi su indicatori chiave che possano valutare la salute generale del tuo programma di Change Management. È importante celebrare i successi, anche il raggiungimento dei singoli obiettivi durante gli step di implementazione. Dare visibilità ai piccoli cambiamenti e creare slancio per cambiamenti più grandi sono ciò che rende i dipendenti desiderosi di partecipare al processo.

Comprensione e superamento della resistenza al cambiamento

La resistenza è una parte naturale del cambiamento. La resistenza al cambiamento può essere radicata nella paura, nella mancanza di fiducia o semplicemente nella confusione. A volte, i dipendenti potrebbero concentrarsi solo sulla parte che andrà ad impattare sul proprio lavoro quotidiano e potrebbero non riuscire ad avere una visione d’insieme, non riconoscere l’impatto positivo del cambiamento sull’intera organizzazione. Pertanto, potrebbero trovare il cambiamento dirompente e totalmente inutile.

Chiedere alle persone di cambiare è chiedere loro di uscire dalla loro zona di comfort. Se riuscirai a comprendere le cause della resistenza al cambiamento nella tua organizzazione sarà più facile trasformare la paura in cooperazione.

Stai intraprendendo anche tu un processo di cambiamento con l’introduzione di una soluzione PLM? La tua azienda ha bisogno di migliorare il proprio lavoro quotidiano?
Temi che un nuovo metodo di lavoro possa spaventare i tuoi utenti? Parliamo insieme del tuo progetto: scoprirai che con una soluzione come PRO.FILE i cambiamenti verranno introdotti per step successivi e autoconsistenti, gli utenti continueranno a lavorare nel loro consueto ambiente CAD e la tua iniziativa PLM apporterà benefici a tutta la tua organizzazione!

Contattaci e creeremo insieme la tua strategia di Change Management con PRO.FILE, il Product Data Backbone della tua azienda.

Fonte dell’articolo e credits immagine: blog shareplm.com

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Gestione documentale

20.01.2022 | Webinar: La gestione documentale strutturata con PRO.FILE

Webinar: Giovedì 20.01.2022 dalle ore 16:00 

Sfida: Come gestire i documenti aziendali in modo efficiente?

Nelle aziende, l’archiviazione e la gestione di tutta la documentazione, sono diventati un argomento fondamentale per il miglioramento dell’efficienza aziendale in ottica di digitalizzazione e Industria 4.0.

Tuttavia la sola scannerizzazione dei documenti con conseguente salvataggio su FileSystem non risultano metodi idonei; innanzitutto in termini di protezione e gestione dei dati aziendali, in secondo luogo, poiché non consentendo una vera collaborazione fra reparti, tutto il processo di reperimento delle informazioni diventa lungo e tedioso.

Per accedere alla vera digitalizzazione della documentazione aziendale, il sistema dovrebbe essere strutturato in modo da consentire ad ogni reparto di ricercare ed avere accesso alle informazioni di sua pertinenza, archiviate in un repository unico, sicuro e centralizzato.

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito:

In questo webinar affronteremo temi quali:

  • Le principali criticità dell’archiviazione su File System
  • La soluzione: il Product Data Backbone PRO.FILE e l’applicazione del DMStec
  • Alcune delle principali caratteristiche del sistema DMStec
  • I vantaggi e il valore aggiunto della gestione strutturata dei documenti aziendali
  • Case Study: Applicazioni del sistema di gestione documentale strutturato con PRO.FILE

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Processo digitale: benefici e vantaggi con il PLM

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Eliminare la carta non significa digitalizzare i processi

Per definire un processo realmente digitale non è sufficiente passare dalla carta al file digitale. Occorre stare attenti alle apparenze e non accontentarsi solo di lavorare con un file in formato PDF.
Ciò che fa la differenza è il modo in cui vengono gestite le informazioni e come possono dare maggior valore aggiunto all’azienda. I documenti sono letti dalle persone, le informazioni digitali vengono processati dal sistema. Ciò significa che scannerizzare un documento (email, PDF, disegni) e archiviarlo nel File System non equivale alla digitalizzazione. Così facendo le informazioni contenute nel documento non sono utilizzabili digitalmente. Le informazioni devono essere gestite, bene. Devono essere strutturate e processabili, con la possibilità di collegamenti e link tra di loro per ricercare velocemente ciò che serve.

Un processo è digitale solo se le informazioni possono essere ulteriormente utilizzate ed elaborate

Oggi bisogna fare un’attenta valutazione per distinguere in un’azienda i processi digitali falsi da quelli reali. Il fatto che l’informazione non sia più cartacea, non significa per questo che sia digitale, ma è piuttosto semplicemente “elettronificata”. La fattura scansionata spedita come PDF da un fornitore al proprio cliente per e-mail ne è un tipico esempio. Le informazioni contenute nella fattura non sono utilizzabili digitalmente. Per un processo aziendale veramente digitale occorrono informazioni che siano realmente digitali.
Nel caso della fattura, è necessario innanzitutto che i dati delle immagini vengano letti mediante OCR (Optical Character Recognition), siano riconosciuti i dati d’intestazione e di posizione e, idealmente, confrontati con un ordine di base nel sistema ERP. Se il valore dell’ordine coincide con il valore della fattura, viene impiegato un workflow che trasmette i dati della fattura alla contabilità per il pagamento. La classica elaborazione automatizzata delle fatture senza intervento dell’uomo è esempio lampante di un vero processo aziendale digitale.

Un processo digitale è tale solo se le informazioni:

  • sono utilizzabili digitalmente.
  • sono elaborate meccanicamente.
  • è possibile l’interscambio tra i sistemi IT, sono collegati fra loro a tale scopo.

Digitalizzare i processi in Progettazione e R&D

Quanto detto può essere applicato anche nei reparti di progettazione e sviluppo.
Le informazioni presenti in un sistema PLM sono dati, documenti e processi che fanno parte dello sviluppo e della gestione del prodotto. Un esempio può essere il processo di modifica. La richiesta di modifica di un prodotto creata come PDF nel software PLM non è ancora un’informazione utilizzabile. Per diventare tale, l’istruzione in essa contenuta deve essere separata e linkata automaticamente con il rispettivo componente. Il semplice fatto che le singole voci della modifica siano specificate nella richiesta non consente ancora di classificarla completamente come digitale. E non è soltanto l’informazione sulla modifica che deve essere disponibile a livello digitale e deve essere collegata con la documentazione di modifica, bensì anche il task che ne deriva.

Se, pertanto, nell’ambiente PLM deve nascere un processo aziendale digitale, non è sufficiente mandare un task per email e aggiungere i componenti in questione come allegato. Piuttosto il task deve essere assegnato nel software PLM ad un utente incaricato e ciascun documento deve essere presente una sola volta. Il processo di modifica nel sistema PLM guida poi tutti i dati di prodotto e i documenti collegati alla modifica, accompagnati dal task.

In conclusione

Questi due scenari ci fanno comprendere quando un processo può definirsi realmente digitale. E che ogni settore dell’azienda può essere coinvolto in questa trasformazione digitale, traendone notevoli benefici sia economici che in termini di produttività. L’azienda deve creare i requisiti tecnici informatici necessari. Sono tre i settori essenziali per la digitalizzazione: il sistema ERP (con SCM, Business Intelligence e manutenzione) per il collegamento di produzione, finanze, vendita e assistenza, i sistemi Office (inclusi Intranet, il portale e il sistema CRM) nonché i software PLM per la realizzazione e la gestione del prodotto.

I tuoi processi sono veramente digitali? Stai sfruttando appieno le informazioni nel tuo lavoro quotidiano? Hai mai valutato quanto risparmio potrebbe avere la tua azienda lavorando con dati univoci e di qualità.

Contattaci e creeremo insieme la tua strategia di digitalizzazione con PRO.FILE, il Product Data Backbone della tua azienda.

Fonte dell’articolo: blog di PRO.FILE Italia

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